Sostitutivi del pasto Huel il parere di Dcomedieta

SOSTITUTIVI DEL PASTO HUEL

HUEL INGREDIENTI PARERI

Ora, dalla lista degli ingredienti notiamo una cosa.
Le vitamine sono di sintesi, non naturali, e vengono aggiunte al prodotto.
Tra gli stabilizzanti, la gomma xantana è problematica per chi ha problemi di colon irritabile, perché come la fibra di konjac non viene assimilata, rimane nel colon e poi espulsa. Spesso questo addensante crea problemi di gonfiore. Abbiamo la solita lecitina come emulsionante, e il bacillus coagulans, un probiotico che stimola la produzione di acido lattico a livello intestinale, ha il vantaggio di resistere alle alte temperature, e ha dei benefici sulla flora batterica. Attenzione però: producendo acido lattico può creare stipsi nelle persone con problemi di colon (e siamo a due).
L’alga kelp infine è controindicata in chi soffre di infiammazioni alla tiroide (tiroiditi).

Infine, l’apporto di acidi grassi polinsaturi, sebbene siano essenziali, è troppo alto.
Ne abbiamo ben 7.7 grammi a porzione.
I grassi polinsaturi vi ricordo che sono infiammatori (dati Fao), e che dovrebbero costituire dal 6 all’11% dei grassi totali nella dieta. Se consideriamo una dieta da 2000 calorie, con il 30% di grassi in media, abbiamo un totale di 66 grammi di grassi, di cui quindi i polinsaturi dovrebbero essere dai 6.6 grammi ai 13-14 grammi circa.
7,7 grammi superano il 10% del totale dei grassi che si devono assumere: ma in un solo pasto.

Considerando che poi avrete colazione, spuntini e un altro pasto, supererete la quota giornaliera raccomandata di polinsaturi quasi sicuramente.

La soluzione sarebbe stata quella di bilanciare meglio i grassi scegliendo più monoinsaturi e saturi a media catena (che non alzano il colesterolo).

Qui insomma secondo me abbiamo un po’ troppo girasole, tra polvere di olio e lecitine.
Detto questo, vediamo come usare gli Huel, e i gusti dei vari prodotti offerti dall’azienda.
(SEGUE A PAGINA TRE)