Un caso a parte è per chi ha superato i 6o anni di età: in questo caso bisognerebbe mangiare più di un grammo di proteine al giorno per chilo di peso corporeo, per preservare il più possibile la massa magra.
Ma quante proteine consumiamo noi italiani? 
In un articolo di Luca Avoledo, si stima il consumo di proteine medio di un italiano secondo le normali abitudini alimentari (latte e biscotti a colazione, pranzo con piatto di pasta, cena proteica con contorno e pane): ebbene, pur contemplando risorse proteiche di scarso valore biologico (verdura, frutta), il consumo è inferiore anche allo standard dell’Oms.

Se poi dovessimo considerare solo le proteine di alto valore biologico, come poi viene puntualizzato in seguito, il consumo proteico degli italiani è nettamente inferiore. Scrive Avoledo:
“La maggioranza degli italiani non ha un’alimentazione iperproteica come alcuni ritengono e corre invece il pericolo opposto. In Italia si tende a seguire una dieta fin troppo povera di proteine e, semmai, sovraccarica di carboidrati, con ricadute prevedibili in termini di sovrappeso e maggiore predisposizione ad alcuni disturbi metabolici”.
Il problema, infatti, è che non mangiare sufficienti dosi di proteine al giorno ci porta ad aumentare il rischio di ingrassare, in genere perché mangiamo più carboidrati o perché anche quando mangiamo proteine, queste sono di scarso valore biologico: per esempio mangiamo un piatto di pasta ma ci dimentichiamo di mangiare anche dei legumi. Ecco perché se si vuole perdere peso, iniziare stabilendo quante proteine al giorno mangiare è molto più facile che considerare solo le calorie.