Ecco dei consigli veloci:
– conoscere il proprio fabbisogno calorico totale giornaliero
– decurtare un dieci per cento delle calorie giornaliere dall’alimentazione + un dieci per cento giornaliero grazie a un’attività fisica a scelta (che deve dunque farci perdere dalle 150 alle 200 calorie in media)
– mantenere questo deficit per un periodo massimo di otto settimane
– fare un break dietetico in cui si mantiene solo il deficit dell’attività, ma si torna alle calorie iniziali, per una o due settimane
– decurtare un quindici per cento delle calorie giornaliere + un dieci per cento grazie a una nuova attività fisica
– continuare così per altre otto settimane e via dicendo.
In totale, il deficit calorico dall’alimentazione non deve superare il venti per cento del nostro fabbisogno calorico e brevi periodi di normocalorica (o in alternativa dei giorni di normocalorica o liberi durante la settimana, in genere uno) vanno fatti per non rallentare troppo il metabolismo. Ecco perché è bene iniziare poco per volta, partendo da un deficit minimo.