Ho parlato spesso di Chris Sandel, uno dei miei nutrizionisti di riferimento: australiano di nascita, inglese di adozione, Chris Sandel sul sito Seven Health scrive sempre ottimi articoli su dieta e nutrizione, e da nutrizionista segue moltissime persone nella lotta ai chili di troppo, e con successo. Le sue armi non sono le diete ipocaloriche o restrittive: al contrario, Chris insegna ai suoi clienti a mangiare per stare bene, e, ritrovando la salute, a dimagrire senza seguire fissazioni alimentari o avere paura del cibo. Per esempio, abituando il corpo a mangiare la giusta quantità di calorie per aumentare il metabolismo e tornare in forma e aggiustando i danni del metabolismo lento che spesso sono causati da diete incontrollate e una dieta inadeguata dal punto di vista nutrizionale. Secondo Chris, se si mangia in modo sano e nutriente e se si introduce nel corpo la giusta quantità di calorie (da stabilire attraverso un calcolatore, ma per le donne difficilmente si va al di sotto delle 1800/2000) perdere peso diventa la logica conseguenza di una salute migliore, che si evince da una migliore digestione, da un minore stress, da un rapporto sereno con il cibo. Chiaramente, con il suo metodo si perde peso poco per volta e non in poco tempo: anzi, chi ha seri problemi di metabolismo inizialmente prende anche peso. Ma dopo sei mesi, i miglioramenti del peso ci sono, e hanno permesso a tantissime persone di ritrovare la forma fisica perduta.

Oggi, vediamo quali sono i carboidrati per dimagrire secondo il punto di vista di Chris Sandel?

CARBOIDRATI PER DIMAGRIRE: LA LISTA DI PREFERENZE SECONDO CHRIS SANDEL

1) I tuberi e le radici: quante patate mangiate? Esistono parecchi tipi di tuberi e radici che sono un’ottima fonte di carboidrati, dal sedano rapa alle carote fino alle patate. Io adoro il sedano-rapa, per esempio. Possiamo alternare il consumo di pasta, riso o cereali a una di queste fonti di carboidrati: patate di tutti i tipi, rape rosse o sedano rapa e carote possono aiutarci a perdere peso. Sono naturali e non hanno controindicazioni. Le possiamo mangiare bollite o saltate in padella, con poco burro o olio a crudo, un largo contorno di verdure e del formaggio o del pollo o del pesce. Davvero non serve “spaventarsi” del glutine se non siamo celiaci: basta evitare di mangiare pasta e pane tutti i giorni per queste alternative naturali, sazianti e facilmente digeribili. (SEGUE A PAGINA 3)