Psicofarmaci per dimagrire? Il caso de “Le Iene”

Nell’agosto del 2015, il ministro Lorenzin ha messo al bando sette sostanze con un decreto del 04/08/2015. 
Ecco l’elenco: triac, clorazepato, fluoxetina, furosemide, metformina, bupropione e topiramato. A queste si aggiungono due sostanze vietate in precedenza da altrettanti decreti, sempre nello stesso anno: fenilpropanolamina/norefedrina e la pseudoefedrina.

E vi assicuro: il servizio non ha affrontato un caso limite. 

Alcuni lettori di Dcomedieta mi hanno in passato scritto lamentandosi proprio di quello che le Iene hanno evidenziato nel loro servizio: l’impiego di farmaci anoressizzanti che hanno comportato loro gravi problemi di salute (al momento in cui scrivo sono tre le persone che me ne hanno parlato dal mio blog), con un eccessivo dimagrimento in tempi rapidi a cui poi è seguito un nuovo e più grave accumulo di peso.
Che fare? Se il dietologo ci prescrive qualcosa oltre la dieta, per quanto ci appaia naturale, è sempre il caso di sfruttare la rete cercandone notizia, rivolgendosi al nostro medico curante o a un farmacista di fiducia (nostro, non del medico) per saperne di più.

Per dimagrire sono infatti due le cose indispensabili: dieta e attività fisica. 
Tutto il resto, anche per l’integrazione alimentare, non è importante. Dunque di fronte a dubbi di qualsiasi tipo accertatevi di conoscere esattamente quello che state prendendo e non affidatevi all’acquisto via internet di testa vostra; se invece è un medico a prescrivervi cose alternative all’alimentazione, se queste cose vi lasciano perplessi, non prendetele, e se addirittura sono tra le sostanze ora vietate per legge c’è un un’unica cosa da fare: denunciare il medico.