Pranzo al sacco e pranzo in ufficio: cosa diavolo mangiare?

– la barretta proteica: avete presente le barrette proteiche? quelle degli sportivi? ecco, a patto che non superino le 200 Kcal a barretta sono un minipranzo perfetto, il pranzo al sacco che non sporca. Quelle proteiche hanno in genere molti meno zuccheri di quelle non proteiche, molte più fibre, e sono più economiche dei famosi pasti sostututivi. Oggi poi ci sono di vario tipo: senza lattosio, gluten free, vegane. Le consiglio soprattutto a chi fa turni. Provate a cercarle su siti come Myprotein, VitaminCenter eccetera. Potete mangiarne due mentre siete la lavoro. E portarvi un frutto come snack.
– il compromesso da supermercato:  mettiamo che uscite dall’ufficio e vi avviate al supermercato per mangiare qualcosa di veloce. Ecco, siete appena diventati gli artefici della vostra catastrofe. Avete fame e non si va mai a fare la spesa con la fame per suggeritrice. Potete anche dirottare sull’insalata, ma poi arriverete alla cassa e lì: vuoi non comprarlo uno snack tipo Mars? Un pacchetto di patatine al formaggio?

Ecco come fare: PRIMA di andare al supermercato mangiate qualcosa, tipo 5-6 mandorle. Al supermercato vi potete comprare:
uno yogurt intero greco o dei fiocchi di latte + un’insalata pronta da condire oppure delle verdure prelessate + un frutto a scelta.
il compromesso al bar: al bar potete sempre pranzare in modo sano, persino nel posto più dimenticato dal Signore. Io viaggio spesso, e a volte in condizioni disagiate, dove mi fermo in posti che o c’è la pizzetta o c’è il muffin. Ma anche il barista meno aperto alla dieta sana non può negarvi una spremuta di agrumi o di sole arance. A cui accompagnare un toast semplice fatto sul momento o un panino vegetariano, che ormai è sul menu di qualsiasi autogrill. Giù le manine sante dalla pizzetta…
– lo sfizio intelligente: mettiamo invece che vogliamo un take away. Sì a sashimi misto al posto del sushi, a un’insalata ricca, a un carpaccio di crudo di mare o bresaola, a una pizza tipo marinara (senza mozzarella) se siamo a dieta ma non vogliamo rinunciare al pranzetto fuori.
(photo via morguefile)