Perdere peso dopo i 50 anni può ridurre l’aspettativa di vita?

PERDERE PESO DOPO I 50 ANNI
Quando e perché può essere pericoloso

Le nostre cellule di grasso intrappolano un certo quantitativo di acidi grassi.
Alcuni di questi grassi non sono proprio nostri amichetti.
Nel momento in cui dimagriamo, magari drasticamente, le cellule di grasso definite adipociti liberano questi acidi grassi, che vanno a finire nel sangue tramite un fenomeno detto lipolisi. E lì si possono sedimentare a livello arterioso, creare placche.
Tempo fa uscì una ricerca che qui potete leggere in italiano. 

La ricerca collega gli acidi grassi a livello del sangue con il rischio di infarto miocardico. Si è visto che somministrando farmaci che inibiscono la lipolisi dal tessuto adiposo le persone avevano meno rischio di infarto. La lipolisi del tessuto adiposo è esattamente quel fenomeno che vi ho detto prima, ovvero dimagrire. Se perdiamo grasso corporeo le nostre cellule di grasso corporeo, dette adipociti, non si distruggono. Si svuotano di questi acidi grassi come se fossero dei palloncini. Quindi lo studio cinese potrebbe avere ragione.

Il grasso che noi accumuliamo è una difesa del corpo. Per questo per evitare di ingrassare con l’età è importante avere uno stile di vita sano.

Ma se uno volesse perdere peso dopo i 50 o anche i 40 anni, come potrebbe farlo senza conseguenze?

  • Innanzitutto evitando: digiuni, diete chetogeniche o con bassi carboidrati, diete drastiche, integratori sponsorizzati come bruciagrassi.
  • Occorre invece scegliere una dieta leggermente ipocalorica (minimo 1500 calorie per le donne, 2000 per gli uomini) che non ci faccia perdere più di mezzo chilo a settimana al massimo.
  • E al tempo stesso ridurre i grassi dalla dieta.
  • Inoltre è preferibile una dieta che abbia almeno due spuntini al giorno a base di carboidrati, per esempio frutta.
  • Fare un’attività che non metta a rischio il cuore: bene la camminata, gli esercizi con i pesi a patto di non esagerare. Questo è un dimagrimento sano, molto controllato, più sicuro per la salute e per il nostro cuore, anche se ovviamente molto lento.