Peccati di gola: come farli senza paranoie


Perdere peso significa per forza di cose avere un controllo sul cibo. Contare le calorie o fare caso alle porzioni e stare persino attenti alla quota di macronutrienti, cioè a quanti carboidrati, quante proteine e quanti grassi mangiamo. Parallelamente, significa creare un deficit, spesso facendo attività fisica. In questo caso, i peccati di gola diventano tali due volte.
Se già i peccati di gola erano uno strappo a una dieta in cui però tendevamo a esagerare con le calorie, immaginate quanto compromettenti siano i peccati di gola se siamo a dieta dimagrante, dunque con restrizioni alimentari o di calorie.
Però dobbiamo pur vivere, godere del cibo e dei momenti di compagnia. E’ sbagliato vivere di soli sacrifici, giudicare il cibo come buono o cattivo, sano o insano, o fare gli eremiti per non cadere in tentazione.

Ma allora come rendere i peccati di gola gestibili nella dieta? Ecco alcuni consigli:
dividi i peccati di gola in piccoli, medi o grandi: un biscotto grande o due cubetti di cioccolato è un peccato piccolo (100 calorie); una fetta di dolce, un gelato alla crema coppetta piccola (150 gr) o una fetta di focaccia è un peccato medio (fino a 300/400 calorie); un pranzo fuori o una cena fuori è un peccato grande (dalle 1000 alle 2000 calorie in più).
– una volta fatto questo, proviamo ad avere un peccato di gola piccolo al giorno nei giorni in cui non abbiamo peccati medi o grandi; due peccati medi due volte a settimana nei giorni in cui non abbiamo altri peccati di gola e un peccato grande una volta a settimana nei giorni in cui non abbiamo altri peccati di gola (vi giuro, mi sento un prete in confessione): per esempio, lunedì, mercoledì e giovedì un peccato piccolo; martedì e venerdì uno medio; domenica uno grande e sabato di nuovo uno piccolo.

Per fare questo, dobbiamo sostituire i peccati di gola piccoli con qualcosa a cui dobbiamo rinunciare di piccolo; per esempio un biscotto sono 30 grammi di pane in meno o due cubetti di cioccolata sono un cucchiaio di olio in meno. Un peccato medio va sostituito con un pasto, per esempio il dolce possiamo mangiarlo al posto della colazione, o il trancio di pizza al posto del piatto di pasta (magari associandogli un’insalata).
Per il peccato grande dobbiamo trovare un compromesso. Per esempio fare due pasti minimi e di compenso per il resto della giornata e dedicare ben due ore a un’attività cardio. Da fare prima dello sgarro.
Questo ovviamente è valido solo per chi è a dieta. Chi ha un’alimentazione sana e varia ed è nel peso forma, può godere dei peccati di gola senza esagerare.