Ortoressia e sport, il caso di Maddy Moon

Personalmente, conoscendo già bene Maddy. la cosa che più mi spaventa sia nelle palestre che nell’industria del bodybuilding, è la gente con ci si rischia di avere a che fare: a volte persone preparate e di esperienza, ma altre volte persone che decisamente si spingono troppo oltre, prescrivendo regimi alimentari senza avere nessuna coscienza alimentare né titolo (vi ricordo che il dietologo prescrive la dieta per legge, neanche un nutrizionista può imporvela), istruendo le donne con schede di allenamento che non tengono conto del gender, e spesso impreparate nel loro ruolo, poco informate, scarsamente aggiornate. Nel bodybuilding, tantissime donne non hanno più il ciclo, e hanno problemi di salute che vengono palesemente ignorati dagli istruttori. Come uscirne? Maddy non va più in palestra, ha deciso di darci un taglio netto.
E’ in effetti difficile non lasciarsi condizionare. Vi do però tre spunti per valutare il vostro istruttore e il vostro allenamento
– se con l’allenamento avete sperimentato: problemi del ciclo, aumento dei dolori mestruali o scomparsa del ciclo, problemi di insonnia, tachicardie, problemi di umore, fissazioni alimentari, preoccupazioni sulla forma fisica che vanno oltre le vostre ore di allenamento, spossatezza e stanchezza oltre le ore dell’allenamento, disturbi digestivi, difficoltà di recupero muscolare, state sbagliando allenamento.
– se il coach vi propone cambiamenti dietetici (a meno che non vi consigli di mangiare, allarmato di vedervi allenarvi con 800 calorie al giorno) e restrittivi, cambiate coach.
– se il coach vi suggerisce di allenarvi più di tre volte a settimana, e davanti al vostro affaticamento e alle vostre difficoltà, minimizza, cambiate coach.