Obesità: perché la dieta non funziona

4) Nel 1969, una ricerca dimostrò che una persona che perde il 3% del suo peso corporeo, riduce il suo metabolismo del 17%

5) Nel 2015 uno studio su oltre 14.000 persone stabilì che l’indice di massa corporea non era correlato a un maggiore rischio di malattie cardiovascolari e malattie. Lo studio, analizzando due grossi studi (Cardia e Aric) sulla salute cardiovascolare correlata al peso corporeo dei partecipanti, ha sottolineato che esistono persone obese metabolicamente in salute.
Uno degli studi, il Cardia, conferma i dati del punto 3. In 20 anni, solo l’1,5% dei pazienti obesi ha perso peso con successo.

Un altro studio citato, nordeuropeo, su oltre 70mila partecipanti, che dimostrava il contrario, secondo altri 6 studi era stato condotto con criteri sbagliati, ovvero scegliendo appositamente persone gravemente obese e pazienti obesi insulino-resistenti, ed escludendo tutti gli altri che invece erano sensibili all’insulina (dunque non avevano problemi di glicemia). Ulteriori studi hanno confermato che molte persone obese non mostrano glicemia alterata.

6) Una metanalisi ha chiarito l’esistenza di una “obesità metabolicamente sana” analizzando una serie di studi sui pazienti obesi: i metabolicamente sani spaziavano dal 10 al 51% dei casi. 

7) I dottori secondo un altro studio impiegano meno tempo a trattare con i pazienti obesi che con quelli normopeso, indipendentemente dal loro campo professionale. Uno studio del 2013 ha sottolineato la mancanza di tatto e comprensione di moltissimi medici nei riguardi dei pazienti obesi. In un altro studio, si denuncia il caso di ginecologici che si sono rifiutati di curare donne sovrappeso o obese, anche in salute. I medici normopeso in un altro studio sono quelli più inclini a sottovalutare sia l’impegno che la difficoltà dei pazienti sovrappeso o obesi nel mettersi a dieta.

8) Uno studio denuncia la mancanza di programmi dietetici gratuiti per i pazienti obesi e sovrappeso da parte di medici/ospedali, che consigliano ai loro pazienti di dimagrire senza però dare loro delle indicazioni. Solo in America il 60% delle persone obese e sovrappeso finisce per acquistare pasti sostitutivi in assenza di altre indicazioni.

Se l’obesità è una malattia, chi è sovrappeso o obeso dovrebbe potere avere gratuitamente (o al limite pagando un ticket, ma un malato cronico dovrebbe avere l’esenzione), in ospedale o dal proprio medico curante, un programma dietetico.

9) Erin Harrop, ricercatrice dell’Università di Washington, ha dimostrato che molte delle sue pazienti sovrappeso e obese mostravano tutti i tratti dell’anoressia, ma hanno ricevuto il giusto aiuto dopo oltre tredici anni di abusi di pillole per dimagrire, vomito, lassativi, diete al di sotto delle 500 calorie giornaliere.

10) Uno studio del 2017 ha mostrato che l’89% delle persone obese o sovrappeso è bullizzata persino dai loro partner.

11) In America i lavoratori obesi hanno stipendi più bassi e maggiore difficoltà, se inoccupati, a trovare lavoro. 

12) Dal 1980 l’obesità è cresciuta in tutti i Paesi. In nessun Paese il dato è diminuito.

13) Ma gli americani, giudicati tra i più grassi al mondo, mangiano meno rispetto al 2013, secondo uno studio del 2017. E si nutrono in modo più salutare. Però sono più grassi del 2013.

(PHOTO VIA: https://highline.huffingtonpost.com/articles/en/everything-you-know-about-obesity-is-wrong/)