In ogni caso, dovete ricordarvi che gli ormoni sono strettamente legati sia al modo in cui si accumula il grasso corporeo, sia al peso corporeo e al metabolismo. Per questo motivo, raccomando cautela nelle terapie ormonali, soprattutto quando il contraccettivo orale non è usato per il controllo di gravidanze indesiderate ma per disordini mestruali o assenza di ciclo, acne, mestruazioni dolorose e sintomi che suggeriscono squilibri ormonali. La pillola fa da tappo a questi sintomi. Sintomi però importanti, perché chi soffre di acne potrebbe avere una flora batterica povera o debilitata da un’alimentazione sbagliata; chi ha scarsità di ciclo o mancanza di ovulazione, potrebbe aver avuto un’alimentazione scarsa e poco nutriente, per esempio per colpa delle diete; chi ha pancia gonfia, sensazione di freddo, malumore e tendenza ad accumulare peso, potrebbe avere un metabolismo basso. Quando il sintomo non si manifesta più, come facciamo ad accorgerci cosa non va nel nostro corpo?

La pillola concezionale, agendo sui nostri ormoni, non è il passepartout per una vita comoda e senza pensieri e non è una caramella: la tendenza di alcuni medici a prescriverla per la qualunque esiste, l’ho provata sulla mia pelle e l’ho sentita raccontare da molte altre donne. In questo articolo in cui una nutrizionista raccomanda massima cautela nell’utilizzo della pillola, i commenti sono di donne che si lamentano della loro esperienza con la pillola, degli effetti collaterali che hanno subito e del fatto che sia stata loro proposta con fin troppa facilità. (segue a pagine tre)