La dieta per diabete del dottor Mosley: lo schema

DIETA PER DIABETE 2: LO SCHEMA DEL DR MOSLEY, ESEMPIO

Lo schema è solo un piano di esempio, per capire a quanto corrispondono 800 calorie al giorno secondo la ripartizione
dei macronutrienti suggerita dal dottor Taylor.

Chi vuole seguire un protocollo simile, sempre se il medico curante è d’accordo, non può fare pasti liberi né sgarri per 8 settimane, dunque due mesi.

Colazione: frullato con 100 grammi di melone, 50 grammi di mirtilli, 200 ml di latte di mandorla light senza zuccheri aggiunti o latte scremato. Caffè o tè senza zucchero. In alternativa, frullato con 300 ml di latte scremato o di soia e 75 grammi di mela o pera. (Kcal 130).

Pranzo: insalata con insalata verde mista + due uova o 50 grammi di primosale o 150 grammi di fiocchi di latte o 140 grammi di legumi in barattolo scolati + un cetriolo medio o un etto di finocchio e un cucchiaino di olio. 80 grammi di arancia. In alternativa all’insalata e alle verdure una porzione di minestrone senza legumi né patate (270/300 kcal).

Cena: 125 grammi di calamari/cozze/vongole/gamberi o 100 grammi di merluzzo/nasello/platessa saltati in padella o 100 grammi di pollo magro (petto) o petto di tacchino con 100 grammi di finocchi o zucchine o rucola o spinaci o cicoria, spezie, un cucchiaino di olio raso. 80 grammi di kiwi/mandarini/ananas.
Una tisana digestiva senza zucchero (240/260 Kcal)

Spuntino con 100 grammi di cetriolo + 2/3 mandorle o 80 grammi di carote crude + 3 semi di pistacchi (uno al giorno).
Secondo spuntino con 140 grammi di cetriolo.

Dopo otto settimane, si può tornare a un’alimentazione normale e adeguata seguendo però queste indicazioni:
– Consumare a pranzo pasta e riso integrali, alternandoli con quinoa, bulgur, amaranto, grano saraceno o una porzione di pane di orzo.
– Evitare margarine e olii vegetali a parte l’olio di oliva
– Non consumare zucchero, usando stevia al suo posto
– Bilanciare ogni pasto con un alimento proteico scremato, come per esempio yogurt greco scremato bianco, uova, albumi, pesce o carne (tagli magri), bresaola o petto di tacchino al forno, tofu o tempeh al naturale, seitan alla piastra, legumi.
– A colazione niente cereali soffiati: meglio una o due fette di pane di segale o fette wasa.
– Evitare frutta troppo zuccherina: sì invece a kiwi, mandarini, arance, ananas, pesca, pera, mela, frutti rossi.
– Fare piccoli spuntini con verdura cruda + qualche mandorla o pistacchio