Ingrassare senza motivo: è possibile? E quando accade?

3) Ingrassi di conseguenza a una malattia: molte malattie autoimmuni possono influenzare il metabolismo, così come il diabete e problemi a danno delle articolazioni e dell’apparato muscolo scheletrico. Per esempio chi soffre di artrosi o fibromialgia può ingrassare di conseguenza al fatto di muoversi molto meno, e alcune malattie come la sindrome di Cushing (ipercortisolismo) portano a un aumento di grasso addominale di tipo viscerale.

4) Hai il fegato intossicato: questa situazione si può verificare anche dopo anni di dieta sballata, con l’assunzione di farmaci e in conseguenza al consumo di alcol, o a problemi di stress. Il fegato è l’organo chiave per un metabolismo lipidico ottimale. Nel fegato si degradano i grassi che si convertono in energia. Va da sé che, se il fegato ha dei problemi, il metabolismo lipidico è compromesso, e il corpo non attinge ai grassi come fonte di energia quando è a riposo. In questo caso, ridurre i grassi nell’alimentazione, ridurre i farmaci e l’alcol, e fare un trattamento di drenaggio e depurazione epatica attraverso dei composti fitoterapici può essere di grande aiuto.

5) Hai un problema intestinale: lo definirei ultimo, ma non meno importante. Spesso possiamo avere una disbiosi intestinale o uno stato infiammatorio di altro tipo che incide sia sulle nostre difese immunitarie che sul nostro metabolismo. Alcuni studi hanno evidenziato come cambiare abitudini, cambiare casa o ambiente di lavoro, fare spostamenti frequenti o aver fatto una terapia antibiotica, possano contribuire a un aumento di peso corporeo dovuto a fenomeni di fermentazione intestinale che portano alla proliferazione di batteri cattivi (studio). In questo caso, assumere per un lungo periodo prebiotici e probiotici nell’alimentazione, ma anche come integrazione, aiuta a risolvere il problema, assieme a uno stile di vita più attivo.

6) Assumi farmaci: se hai letto i punti precedenti, hai visto che ho già menzionato l’uso e l’abuso di farmaci come possibili “grilletti” di un aumento ingiustificato di peso. I farmaci vanno sospesi appena possibile, e successivamente è sempre bene fare un periodo di depurazione del fegato e dell’intestino, grazie a integratori di enzimi, estratti di erbe adattogene, alghe, probiotici.
Anche quando facciamo un ciclo di antibiotici dobbiamo assumere probiotici per mesi per ristabilire la flora batterica!
Alcuni farmaci non solo debilitano l’organismo e causano problemi intestinali e ormonali, ma fanno aumentare l’appetito. E’ il caso del cortisone.

7) Hai assunto termogenici e abusato di sostanze nervine: ti sei lasciato convincere a prendere qualche bel bruciagrassi dall’amico furbone, o hai assunto per lungo tempo sostanze che influiscono sul sistema nervoso e hanno un’azione termogenica come sostanze nervine o eccitanti. L’abuso di queste sostanze non solo intossica il fegato, ma una volta che smettiamo di prenderle, il metabolismo è rallentato. E’ un po’ come aver tenuto l’acceleratore premuto a lungo, ma la tua non è una macchina da corsa, bensì una macchina normale. Anche qui, la soluzione non è fumare o riprendere il termogenico, ma far passare del tempo, provando a muoversi un po’ di più, perché il corpo si normalizzi, cercando di evitare comportamenti compensatori (sgranocchiare, bere troppo, eccetera) ma stabilendo delle migliori abitudini, per esempio l’uso di tisane non troppo forti o di tè anche blandi da sorseggiare durante il giorno, delle passeggiate, una cura migliore del sonno.