I legumi fanno male?

Torniamo ai legumi. I legumi sono una buona fonte di proteine vegetali: io li mangio due, anche tre volte a settimana se si contano i derivati dei legumi, tipo il tofu che è prodotto dalla soia. Le persone che adottano una dieta vegana e vegetariana devono mangiarne anche di più, o altrimenti si privano di proteine. Poi possiamo anche dire che le proteine vegetali sono inferiori rispetto a quelle animali, ma è un altro discorso e si riduce facendo una dieta varia.
Gli antinutrienti dei legumi o dei cereali integrali diventa davvero l’ultimo problema di chi fa una dieta vegetariana.
Per tutti gli altri, come per i cereali integrali, occorre semplicemente ricordarsi alcune cose:
–  I legumi e i cereali integrali vanno lavati bene bene sotto l’acqua prima dell’ammollo, addirittura strofinati con una spugna pulita.
– I legumi e i cereali integrali vanno tenuti in ammollo: l’ideale sarebbe un minimo di otto/dodici ore a temperatura ambiente. Io ricambio l’acqua dopo qualche ora e gliene metto di pulita.
– Legumi e cereali integrali devono essere biologici o comunque locali.
– I legumi vanno schiumati se si forma della schiuma bianca durante la cottura.
– I legumi vanno “arricchiti” in cottura con erbe aromatiche come l’alloro, il rosmarino, la salvia eccetera. Anche l’aglio.
– Per ridurre i problemi di gonfiore intestinale, l’utilizzo in cottura di curcuma o semi di finocchio aiuta moltissimo.
– Un altro trucco molto efficace, dopo la cottura, è surgelare i legumi. Si abbassa il loro indice glicemico e diventano più digeribili.
– Dopo avere cotto i legumi (mi raccomando devono essere ben cotti), buttate gran parte dell’acqua di cottura. Tenetene un po’, ovviamente dipende da come li cucinerete, ma buttatene gran parte.
– Se mangiate abitualmente legumi, avrete meno disturbi intestinali tipo gonfiore, ecc.
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