Gwyneth Paltrow e la polemica del “peso minimo accettabile”

COSA VUOL DIRE PESO MINIMO ACCETTABILE

Spoiler: è il contrario di quello che credi!

  • Mettiamo per esempio che una donna di 1,70 mt di altezza pesi mangiando normalmente sempre 63 chili.
  • Secondo la Mann quel peso che non cambia e su cui ci si stabilizza naturalmente, senza fare diete dimagranti, è per il corpo il peso minimo accettabile.
  • Ora: la stessa persona di 1,70 mt può non piacersi di quel peso, e volere fare una dieta per arrivare, mettiamo, a 58 chili.
  • Ci riesce, ma il risultato secondo la Mann è che il corpo cercherà sempre di tornare a quel peso forma stabile a cui era abituato.
  • Perché? Perché il peso minimo accettabile secondo quella donna non corrisponde al peso minimo accettabile secondo il suo corpo.

Dunque quella persona sarà costretta a controllare ogni cosa che mangia, ridurre le calorie sempre di più perché per qualsiasi sgarro accumulerà più peso, e costringersi insomma a una dieta perenne o quasi.

Ovviamente la Mann fa questo discorso senza tenere conto di eventuali anomalie metaboliche. Specifica poi nell’articolo che essere normopeso e stabili è una cosa che si può ottenere focalizzandosi sulla salute e non sulla restrizione calorica.

Certo, la frase peso minimo accettabile messa fuori contesto può sembrare qualcosa tipo il peso minimo per la sopravvivenza, ma la Mann non intendeva affatto dire questo.

Intendeva: mangiare sano, muoversi il giusto, ma poi accettarsi anche con qualche chilo di più rispetto a quello che si vorrebbe per inseguire una moda. Occorre cioè un peso normale che però è il risultato del nostro set point ponderale, si chiama così.

Un peso a cui arriva naturalmente il corpo senza alcuna rinuncia alimentare ma con un’alimentazione normale e uno stile di vita sano. Ma essendo consapevoli che in realtà questo peso basso magari saranno i 63 chili per la donna di un metro e settanta, non i 58.

Cioè il corpo considera salutare un peso minimo più alto di quello che noi magari vorremmo.

Bastava semplicemente leggersi l’intervista per capire che quella frase, scritta tra l’altro in virgolettato, citava un libro di Traci Mann che è un libro contro le diete e i dogmi estetici di magrezza in cui si parla di dieta intuitiva.
Stavolta la Paltrow può essere assolta.