Gwyneth Paltrow e la polemica del “peso minimo accettabile”

Di nuovo nell’occhio del ciclone l’attrice Gwyneth Paltrow, non per le sue doti di attrice, ma per il sito di cui è editor e proprietaria, Goop.
Un sito che si occupa di benessere a 360°, con consigli di moda, bellezza, stile di vita, estetica e dieta.

Ed è proprio sul versante dieta che troviamo molte notizie discutibili che scatenano l’opinione pubblica e fanno arrabbiare i medici.

Dalla dieta di solo latte di capra, che come spiego qui la stessa attrice avrebbe fatto per mostrarsi a pancia scoperta sulla copertina di un giornale, ai detox a base di sola verdura fino a diete da 300 calorie al giorno, c’è l’imbarazzo della scelta.

DA DOVE NASCE LA POLEMICA DEL PESO MINIMO ACCETTABILE

Stavolta la polemica nasce da una frase in un’intervista con la dott.ssa Traci Mann, nemica delle diete, dal titolo “Ribaltare i luoghi comuni sulle diete“. Stavolta però la colpa non è della Paltrow, né dell’autrice dell’articolo.

Infatti, riferendosi a una citazione di un libro di Traci Mann di cui ho parlato qui, si chiedeva che cosa si intendesse per la frase “vivere nel peso minimo accettabile” (o vivibile o tollerabile).

La Mann spiega che con questa frase si intende vivere nel peso minimo che il nostro corpo reputa giusto e naturale. Cioè senza stare a dieta dimagrante ma vivendo in salute.

Dunque non il peso che otteniamo con il dimagrimento né alimentare né ottenuto con l’attività fisica estrema, ma il peso sano secondo un range di normopeso.  Questo peso, spiega la Mann, è in genere maggiore di quello che si otterrebbe stando a dieta. Per capire questa cosa vediamo un esempio pratico. (SEGUE A PAGINA DUE)

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