Esercizi di acquagym in mare senza sembrare ridicoli

Riscaldamento: se il vostro scenario è A, dovete semplicemente camminare in acqua contando trecento passi ampi, con l’acqua fino a metà coscia. Se il vostro scenario è B, immergetevi in acqua, dopodiché fate “il morto” a pancia in aria roteando leggermente mani e piedi (potete fare prima uno e poi l’altro), contando cento volte le mani e cento i piedi.
Esercizio numero uno: bracciate veloci. Tonificheranno braccia, pettorali e addominali superiori. Vi prenderanno tre minuti, neanche, ma vi sfiancherà tantissimo. Dovete fare delle bracciate da stile libero, il più veloce che potete, contraendo gli addominali, per 40 secondi.
Pausa di dieci secondi, poi ripetete. Vanno fatte sette ripetizioni.
Esercizio numero due: saltellate in acqua, questo rafforzerà gambe, glutei e addominali inferiori. Non c’è bisogno che tocchiate il fondo, anzi è meglio se non lo toccate. Mentre vi tenete a galla con le braccia, date delle ginocchiate in alto, prima una gamba e poi l’altra, velocissimamente, il più veloce che potete, per 40 secondi di fila. Dieci secondi di pausa ogni 40 secondi. Vanno fatte sette ripetizioni.
Esercizio numero tre: esercizio per tonificare tutto il corpo. Mettendovi in verticale, dovete piegare le gambe e portare entrambe le ginocchia fino al petto, stringerle come se le abbracciaste cercando di contrarre tutto il corpo, poi riabbassarle. Ripetete l’esercizio venti volte. Così facendo vi sarete sbrigati in un quarto d’ora, avrete buttato un po’ di calorie e sudore, poi potete farvi il resto del bagnetto in santa pace.