4) Se volete dimagrire in viaggio, potete pensare di fare qualche giorno di chetogenica ciclica: potete mangiare proteine e grassi, con verdure a foglia verde, ma riservando i carboidrati nel week end. Oppure un digiuno intermittente di sedici ore. Saltate la colazione, mangiando solo a pranzo e cena (ma cercando di contenerle nelle otto ore): sono entrambe strategie vincenti per dimagrire, facili da attuare quando siamo fuori.
5) Se spendete molto tempo a camminare, è normale che a fine vacanza vi sentirete gonfi e con le gambe pesanti: la camminata continua fa bruciare calorie senza dubbio, ma porta all’accumulo di liquidi e scorte di glicogeno nei muscoli interessati. In albergo, provate a tenere su le gambe per qualche secondo, massaggiandole con uno spray rinfrescante. Quando vi fate la doccia, è buona regola usare acqua molto fredda sulle gambe dopo esservi lavati.

6) Cercate di mantenere un deficit calorico: se un giorno volete mangiare di più, perché avete puntato un ristorante particolare, evitate la metropolitana e andate a piedi verso tutte le attrazioni. Se siete al mare, passate più tempo in acqua, nuotando o passeggiando sul bagnasciuga.
7) Trattatevi non come dei semplici viaggiatori, a tavola, ma come dei critici gastronomici o dei gourmet. Assaggiate di tutto, spartendovelo con gli amici o il partner, chiedendo mezze porzioni o, anche se è brutto, evitando di mangiare tutto se quello che avete ordinato non vi soddisfa al cento per cento.
8) Limitate l’alcol in vacanza a un bicchiere di vino, una birra o un aperitivo al giorno.
Approfondimenti. Dimagrire mangiando in vacanza.