Dieta antinfiammatoria e invecchiamento

I ricercatori hanno cercato di stabilire se una dieta antinfiammatoria agisse sui telomeri, che sono la parte terminale dei cromosomi. Da tempo si sa che invecchiando questi telomeri si accorciano, ovvero che l’accorciamento dei telomeri è un fenomeno associabile all’invecchiamento e a un discorso cellulare di tipo degenerativo. Per far questo hanno prima messo a punto un “indice di infiammazione da dieta” e poi paragonato questo indice alla lunghezza dei telomeri in persone sofferenti di patologie cardiovascolari.  Hanno poi seguito queste persone per 5 anni. Quelle che facevano una dieta a minore indice di infiammazione (quindi una dieta ricca di frutta, verdura, cereali integrali, pesce, oli salutari, noci e semi) avevano telomeri più lunghi, le persone che facevano una dieta ad alto indice infiammatorio (cibi raffinati, carni, zuccheri e grassi erano i parametri) avevano un rischio più alto di erosione dei telomeri e invecchiamento precoce.

Volevano  insomma arrivare ad affermare che si può agire sull’invecchiamento in modo attivo proprio grazie all’alimentazione. Ma cosa hanno scoperto i ricercatori spagnoli?
L’accorciamento dei telomeri è stato associato con successo ad alcune cause: stress, fumo, grasso viscerale in aumento e dieta povera di nutrienti sono tutti fattori che causano un aumento dei radicali liberi e una riduzione dei telomeri nel DNA.
Ma i ricercatori NON sono riusciti a provare che sia l’infiammazione causata dalla dieta ad accorciare i telomeri assieme alle altre cause, e quindi non sono stati in grado di stabilire come una dieta ricca di frutta, verdura, cereali integrali, pesce, oli salutari, noci e semi possa attivamente rallentare il processo di invecchiamento.
La dieta che facciamo insomma potrebbe avere un ruolo determinante, ma non è stato stabilito con certezza.
Quindi, ricapitoliamo:
1) la dieta non causa con certezza uno stato di infiammazione cronica pari a quello di agenti conclamati.
2) se la dieta non causa uno stato di infiammazione cronica, né vi contribuisce con certezza, è improprio parlare sia di dieta infiammatoria che di dieta anti-infiammatoria.
3) è stato però provato che chi mangia vegetali, cereali integrali e grassi buoni ha telomeri più lunghi, e quindi riduce i rischi di invecchiamento precoce.