Come fare a dimagrire senza più riprendere peso

2) CONTA LE CALORIE: non devi diventare un fanatico, ma avere un’idea anche di massima del valore calorico degli alimenti ti rende automaticamente meno schiavo delle diete. Non credere a chi ti dice che le calorie non esistono: gli alimenti hanno un valore energetico, e devi sapere che se mangi un manciata in più di frutta secca finisci per mangiare dalle 60 alle 100 calorie in più, o che se al posto di un cucchiaino raso di nutella ne prendi un bel cucchiaino pieno, la differenza è di 100 calorie. Il surplus energetico si trasforma in chili di troppo, e questa è scienza.
3) CONOSCI I MACRO E MICRONUTRIENTI: non c’è bisogno di essere dietologi per sapere che i cibi ci forniscono non solo energia, ma macro e micronutrienti: ovvero, proteine, carboidrati e grassi (macro), vitamine, sali minerali e sostanze antiossidanti (micro). Più le fibre. Levare uno di questi macronutrienti non è una scelta saggia, mentre se sei poco avvezzo a contare grammi e calorie, un modo sano per dimagrire è fare tutti i pasti bilanciati: un elemento di carboidrati, uno di proteine, uno di grassi.
Esistono delle linee guida che si basano sul piatto sano. Visualizzale e saprai facilmente di cosa ha bisogno il tuo corpo. Ma se vuoi dimagrire perché ti devi nutrire meglio? Perché le carenze nutrizionali influenzano il tuo metabolismo, e spesso lo rallentano.
4) MUOVITI! Le persone ingrassano in sostanza per l’ambiente e la sedentarietà. Oggi l’ambiente moderno offre mille opzioni diverse di cibi industriali spesso più calorici di quelli naturali, e la tempo stesso ci muoviamo di meno. I nostri figli sono più grassi di quanto lo eravamo noi e noi più grassi dei nostri genitori. Possiamo agire come abbiamo visto sull’ambiente, ma ridurre la sedentarietà è importante: muoviti di più. Scegli un’attività che ti piace e che implica il movimento: puoi anche andare a ballare, l’importante è rimanere seduto meno ore possibili.