Come attivare il metabolismo con i grassi buoni

COME ATTIVARE IL METABOLISMO CON I GRASSI BUONI

I grassi buoni sono alcuni tipi di grassi saturi.
Già vi sento che direte, ma come, i grassi saturi? Non fanno male alla salute? No, o meglio, dipende dal tipo. Qui ve ne elenco alcuni che sono un toccasana per il nostro metabolismo.

  • Acido butirrico.

    E’ un acido saturo a corta catena, che il corpo produce attraverso la digestione di alcuni alimenti, tra cui i carboidrati. L’acido butirrico è un acido grasso importantissimo a livello digestivo e metabolico. Si è visto che chi ne produce di meno ha un metabolismo più basso e una digestione peggiore, perché non riesce ad assimilare i nutrienti. Si è anche visto che è l’acido butirrico a spiegare il paradosso per cui chi mangia più formaggi ha meno grasso corporeo e soprattutto viscerale, e meno rischio cardiovascolare. Infatti lo troviamo nei formaggi stagionati.

  • Acido stearico.

    Si tratta di un acido a catena lunga che non influisce sul colesterolo cattivo, ma che influisce positivamente sulla regolarità intestinale e sul senso di fame, riducendolo, perché agisce sull’ormone della sazietà, la leptina. Lo troviamo nel burro di cacao, nel burro normale e in quello chiarificato.

  • Acidi grassi a catena media

    Li troviamo nei latticini, nei formaggi e nell’olio di cocco. Stimolano la termogenesi, cioè spingono il corpo a usarli per produrre energia anziché essere convertiti in grasso e non incidono sul colesterolo cattivo. Inoltre, favoriscono una buona regolarità intestinale.

Dunque come vedete non c’è nulla di male a usare un poco di burro o a mangiare del buon formaggio stagionato, o a usare del burro chiarificato per le fritture.

Chiaramente non occorre esagerare, soprattutto in un pasto già ricco di carboidrati.

Tuttavia, un po’ di questi grassi associati alle fibre è un ottimo modo per digerirle: quindi saltare in padella della verdura o degli amidi come quelli del riso con poco burro o ghi, oppure associare del cioccolato fondente a della frutta, è un modo per assimilare meglio i nutrienti del cibo evitando la fermentazione intestinale eccessiva.

Tutto ciò che favorisce l’assimilazione dei nutrienti ha un impatto positivo sul nostro metabolismo.