4) Adesso viene la domanda seria. Si fa un gran parlare delle proteine, e del fatto che poche proteine riducono i rischi di malattie, tante ci fanno
ingrassare e ci fanno ammalare. Senza voler per forza mettere un punto alla questione, cosa ne pensa il team Invictus?

Che purtroppo quello che filtra sono le correnti scientifiche e non la scienza. Le linee guida sono chiare, 0,8g/kg di proteine, ma se si approfondisce si vede che una dieta normoproteica ha un range dal 15 al 35% delle calorie assunte. Una persona di 80kg che assume 2400kcal, può introdurre così oltre 2g/kg senza considerarsi in iperproteica. I miei professori all’università mi boccerebbero a sentirmelo dire ma la realtà è che le linee guida sono scaricabili gratuitamente (clicca qui per il download, N.d.R)  e che noi cerchiamo risposte certe quando ad oggi non ce ne sono. E’ poco rassicurante non avere qualcuno che ti dice qual è la verità, ma è la realtà, ad oggi nella nutrizione la maggior parte delle porte sono ancora chiuse.

Al project ci basiamo su dati semplici e spendibili, la persona ha una miglior composizione corporea? Ha più massa magra e meno grasso? Gli esami del sangue sono tutti migliorati? E’ più idratata? Fine.

Sinceramente affermare che le proteine in soggetti sani facciano venire l’osteoporosi, problemi ai reni o al fegato, ha più a che vedere con convinzioni personali che con la scienza. Attualmente se cerchiamo qualcosa sulle pubblicazioni scientifiche troviamo tutto e il contrario di tutto, per questo di definitivo non c’è ancora molto.
5) A parte essere combinata male con il metabolismo, quest’anno ho deciso di iscrivermi in palestra e darmi così il colpo di grazia oppure rinascere. Dimmi due errori che non devo fare e due cose invece che avresti voluto sapere tu fin dall’inizio (o che un neofita dovrebbe sapere) per raggiungere una buona forma fisica. 

Mediare tra quello che ti piace e quello che serve. La palestra può essere estremamente noiosa, ma alcuni corsi di gruppo possono essere estremamente inutili. Purtroppo il sudare, stancarsi, non sono sinonimi di fare la cosa giusta. L’ideale sarebbe fare un percorso con una persona che almeno inizialmente ti guidi nella direzione giusta , o se hai voglia basta leggere il Project 😉

Se l’intervista ti è piaciuta e vuoi saperne di più sul libro Project Nutrition clicca qui. 
Se cerchi un testo più specifico sull’allenamento della forza, il 18 ottobre esce Project Strength, un libro per chi vuole fare sul serio, con la grafica 
curata da un grande professionista, Paolo Evangelista. Vuoi aggiungere dischi al bilanciere? Clicca qui.