Smettere di fare questi pensieri negativi, smettere di usare frasi o parole che rimandano al corpo nostro o degli altri, è un modo per spezzare le catene di questo legame ossessivo anche con il cibo, oltre che con il nostro peso.
Le diete sono come certi vestiti brutti, che compri perché sono di tendenza e ne sei innamorato: ma dopo un anno apri l’armadio e ti chiedi con che coraggio ti sei messo addosso quella roba. Invece di invaghirti di ogni dieta del momento, non privarti dei cibi che ami, ma cerca semplicemente di mangiare in modo bilanciato, preferendo alimenti naturali e il meno artefatti possibile.
Ogni tanto un peccato di gola, ma nella tua dispensa prediligi un approccio naturale e meno schiavo di prodotti magici, dietetici, o di snack industriali e vari preparati.
Una via saggia che ti eviterà illusioni come dimagrimenti di un mese o una settimana, e soprattutto salvaguarderà la tua salute sul lungo termine.
Prima di intraprendere l’ennesima dieta, fermati un attimo e pensa. Per quanto tempo mangerai così? Per tutta la vita?
Ti piace? Il tuo corpo come risponde? Se ti causa: attacchi di fame, desiderio di cibi non permessi dal tuo piano, stanchezza, problemi intestinali, problemi con il ciclo o la tiroide, non importa se stai perdendo peso. Non è una situazione sostenibile e lo sai benissimo.Devi alimentarti in un modo più intuitivo per te, scoprendo i cibi che ti danno appagamento reale e ti fanno sentire nutrito, sazio, non eliminare intere categorie di cibo o programmare i pasti secondo regole stupide che non sai neanche spiegare bene a te stesso. Un’alimentazione corretta è qualcosa che fai automaticamente, che dura negli anni, che non ti pesa ma che ti mantiene in salute.
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