COME RIDURRE LE CELLULE ADIPOSE SECONDO UNA SCIENZIATA
Se hai seguito il ragionamento a pagina uno, avrai capito che le cellule di grasso non si possono distruggere, a meno di non eliminarle con la chirurgia (liposuzione).
Si possono invece svuotare.
Quindi ogni volta che senti dire “eliminare la massa grassa” il termine non è proprio corretto.
Anche perdere peso non è per forza un dimagrimento.
Se io calo di peso ma le mie cellule di grasso non si svuotano, non avrò concluso nulla.
La dottoressa Mc Laughlin spiega che per avere dei benefici sul diabete, sull’insulina, sul colesterolo, occorre ridurre queste cellule di grasso, quindi sgonfiare i palloncini.
Dopo avere studiato per anni il problema, sottoponendo dei volontari a varie diete e misurando la massa grassa prima e dopo e in vitro la grandezza delle cellule adipose dei soggetti coinvolti, la dottoressa ha trovato la giusta dieta per ridurre le cellule adipose. In questo nuovo studio che ha condotto spiega appunto le caratteristiche della dieta.
LA DIETA PER RIDURRE LE CELLULE ADIPOSE
La dieta per ridurre le cellule adipose è una dieta ipocalorica, con meno 750 calorie giornaliere rispetto al normale fabbisogno per i soggetti con grosso sovrappeso.
Di questa dieta, solo il 40% è di carboidrati netti da cereali integrali, frutta e verdura o legumi, con il 45% di grassi da fonti di grassi monoinsaturi (olio di oliva, avocado, cacao, noci macadamia) e il 15% massimo di proteine.
Dunque in sostanza chi vuole ridurre sia la massa grassa che l’insulina e la glicemia dovrebbe fare una dieta con il 40% dei carboidrati, il 45% di grassi perlopiù monoinsaturi e il 15% di proteine. In aggiunta, la dieta deve contenere 20 grammi di fibre giornaliere e massimo 200 mg di colesterolo. Dei grassi, massimo il 7% deve provenire da grassi saturi.
Si può fare questo rivolgendosi al proprio medico con queste raccomandazioni (stampa e mostra questa seconda pagina o invia l’articolo in link per mail).
Leggi anche: la dieta per ridurre la glicemia da 1200 calorie.
