Per riuscire a dimagrire occorre partire dal cervello

Vuoi riuscire a dimagrire una volta per tutte? Cambia queste cose!
1) Chiediti perché vuoi dimagrire? La prima cosa da fare è capire il motivo per cui vogliamo dimagrire. Se lo facciamo perché ci ha lasciato il fidanzato, perché i parenti dicono che abbiamo messo peso, perché alcuni giorni non ci piaciamo allo specchio, perché ce lo dice il medico, bisogna capire che queste motivazioni sono esterne, mentre chi è intenzionato a perdere peso lo fa innanzitutto per se stesso. Per la propria salute. Per investire sulla propria forma fisica nel futuro. Per vedersi ma anche sentirsi meglio. Se queste non sono le tue motivazioni, significa che non vuoi metterti a dieta.

2) La perdita di peso è un cammino complesso, con passi falsi, momenti di stallo, eccetera: perché tu possa riuscire a dimagrire, devi abbandonare l’ottica della perdita di peso come un processo lineare e capire che ci saranno i giorni no, quelli in cui non cali di un etto, o delle iniziali resistenze del tuo corpo alla dieta. Le prime settimane puoi perdere poco perché magari qualcosa è cambiato a livello di grasso, ma non lo sai perché il corpo, perdendo grasso, ha accumulato inizialmente liquidi. Dunque pesarsi ossessivamente per avere conferma dei risultati è un autogol.

3) Fare la dieta significa essere pronti a una rivoluzione. Moltissime persone pensano alla dieta come a qualcosa da fare per poco, poi una volta raggiunto il peso si può tornare a mangiare grossomodo come prima. Le persone che invece riescono sia a dimagrire che a mantenere il peso sono quelle consapevoli che non si tratta di una parentesi di sacrifici, ma di cambiare proprio atteggiamento sia verso il cibo, che verso certe abitudini.
Significa limitare gli sgarri, consumare cibi più sani per la vita, cucinare in modo diverso e mettersi, parecchio, in discussione. Significa andare in palestra anche quando non si ha voglia, o sforzarsi di allenarci anche a casa quando non siamo dell’umore. Significa avere degli alleati, e non cadere vittima dei condizionamenti famigliari o degli amici, che spesso vorrebbero ma non riescono ad avere la nostra motivazione, e per tutta risposta cercano di sabotarci. Significa saper rimediare agli sgarri, quando capitano (perché capitano, ovviamente!), senza pensare che abbiamo buttato alle ortiche i nostri sacrifici. Significa sapersi rialzare evitando di raccontarci balle. Dunque non ci si mette a dieta, si cambia vita. Si cambia modo di fare la spesa, abitudini sedentarie, cucina, predisposizione verso il cibo.

4) Fare la dieta significa trovare il giusto approccio per noi.
Se non digerisci bene, è inutile farti i frullati di frutta e verdura! Se hai una voglia insistente di dolci, è inutile tagliare del tutto i carboidrati. Il controllo sul cibo non esiste, è stressante e deleterio. Meglio capire prima cosa funziona nel nostro caso. Ci sono persone che funzionano meravigliosamente con una dieta con pochi grassi e più cibi integrali, altri che devono fare una low carb e poi aggiustarsi in mantenimento. Tutto questo è normale. Più sai come funziona il tuo corpo, più sarai in grado di capire come dimagrire.
Questo vuol dire sapere quando si ha fame, quali sono i cibi a cui non vogliamo rinunciare (e trovare alternative più salutari), quali sono i cibi che ci gonfiano anche se sono salutari.

5) Se mangi cibo povero di nutrienti, anche se sei in ipocalorica avrai problemi: le calorie contano, ma più riesci a nutrirti con il cibo, meglio starai. Le persone che mangiano una porzione ridotta di patatine fritte confezionate finiscono per mangiare di meno, e poi la devono buttare sull’autocontrollo per resistere alla fame. La fame va sempre ascoltata e il modo migliore per ridurre la fame se siamo a dieta è puntare su cibi naturali e ricchi di nutrienti e non riducendo le porzioni del cosiddetto cibo spazzatura. Meglio mangiare una porzione normale di un hamburger una volta al mese, o una pizza strafarcita, che non un quarto di pizza a settimana o tre volte a settimana. Esistono tante varianti più nutrienti e ipocaloriche che possono soddisfarci su base settimanale. Il cibo povero di nutrienti altera il senso di sazietà, per cui è meglio escluderlo e giocare in modo intelligente. Oggi internet ci dà la possibilità di confrontarci con tanti blog di salute, benessere e ricette alternative. La dieta dev’essere sana e bella. Dev’essere un abito su misura che ci sta divinamente.
Infine: 
Se pensi di non riuscire a dimagrire perché qualcosa non va nel tuo corpo, rassegnati: a meno di gravi disordini metabolici, piuttosto rari, nessun acciacco, nessuna famiglia né l’età possono essere ostacoli. Lo dimostrano le storie di gravi obesi, di donne con ovaio policistico e sindrome metabolica, di persone con scarsa mobilità, che hanno perso peso ugualmente perché credevano in loro stesse ed erano convinte di voler cambiare. Le scuse funzionano come una calda coperta, ma nella vita come sai (avrai avuto tante difficoltà da superare in altri ambiti) la comfort zone, la coperta di Linus è una bugia che usiamo per consolarci. In ogni campo, se ti impegni riesci. Magari non otterrai subito grossi risultati, ma la pigrizia anche di pensiero non è l’amica che credi.