La dieta miracolosa dei 5 giorni di Adele Puhn

LA DIETA MIRACOLOSA DEI 5 GIORNI DI ADELE PUHN, NUTRIZIONISTA
La dieta miracolosa si basa su questo principio:
di base esiste uno schema da seguire, ma a giorni alterni si aggiunge un cibo a base di carboidrati a cena, quindi un giorno sì e uno no.

DIETA MIRACOLOSA DEI 5 GIORNI: LO SCHEMA BASE
Regole:
non si assumono zuccheri né dolcificanti.
Si beve molta acqua tra un pasto e l’altro.
Si consiglia almeno mezzora al giorno di attività fisica moderata (o un’ora e più dalle due alle tre volte a settimana): camminate o pedalate o yoga o pilates da alternare con brevi sessioni in palestra con pesi e macchine.
Si mangia entro e non oltre gli orari consigliati: colazione entro mezz’ora/massimo 45 minuti dal risveglio; pranzo entro l’una, massimo le due; cena entro le otto.
Si mangia ogni due ore circa fino alla cena: questo significa avere 3 o 4 snack a seconda dei casi oltre a colazione, pranzo e cena.

Colazione: un bicchiere di acqua (anche acidulata con succo di limone). Un cibo proteico + una fetta di pane integrale (preferibilmente di segale o comunque a basso indice glicemico). Tè e tisana (sconsigliato il caffè). Gli uomini possono mangiare 2 fette di pane. Grassi consigliati: un cucchiaino circa di burro di arachidi o mandorle.
Per cibo proteico vanno bene: fiocchi di latte, due uova o solo albumi, prosciutto sgrassato.
Snack: nella prima metà della giornata si consigliano solo vegetali o in alternativa noci e mandorle croccanti. Per la frutta: una piccola porzione di mela o pera (pera dura); per i vegetali: carote, cetrioli, sedano, finocchi. Occasionalmente vanno bene anche delle mandorle. Lo snack non è unico: possono anche essere due, dipende da quando si pranza. Se passano 4 ore dalla colazione, fate uno snack nel mezzo. Se passano 6 ore due. Meglio non fare due snack uguali, soprattutto per la frutta.
Pranzo: proteine e verdure. Tra le proteine vanno bene carne, pesce, uova, tempeh, tofu, prosciutto magro, molluschi, crostacei. Meglio evitare invece yogurt o mozzarelle. La Puhn parla di porzione media. Le verdure crude o cotte non devono essere amidacee. Meglio: spinaci, indivia, radicchio, asparagi, cetrioli, broccoli, zucchine, melanzane, peperoni, pomodori. 2 cucchiaini di olio di oliva concessi.
Snack: nella seconda metà della giornata si possono mangiare dei frutti “molli”, per esempio del melone, delle pesche, dei mandarini o delle arance. No banana. Tra gli ortaggi vanno bene: indivia cruda, cetrioli, finocchi. Fino a 2 snack a seconda dell’orario della cena.
Cena: come il pranzo nello schema base, ma l’olio è ridotto a un cucchiaino e tra le opzioni proteiche vengono aggiunti i legumi. A giorni alterni allo schema base si possono consumare: 140 gr di riso o cereali in chicco o cous cous pesati da cotti o 2 fette di pane di segale per le donne, per gli uomini la quantità è raddoppiata.
Quindi in 5 giorni, tre sono di schema base e in due si possono aggiungere i carboidrati.
Attenzione: chi fa esercizio fisico tutti i giorni può includere i cereali o il riso in 80 grammi da cotti (o una fetta di pane di segale) anche nei giorni dello schema che non prevedono carboidrati. Altrimenti è meglio allenarsi nei giorni in cui sono presenti i carboidrati a cena.
I 5 giorni sono ovviamente i più difficili! Successivamente sarà più facile continuare a fare la dieta senza avere problemi. Due volte a settimana la Puhn consiglia (dopo la fase d’urto di 5 giorni) un piccolo sfizio in più, che può essere un bicchiere di vino o un pezzetto di cioccolato fondente o una pallina di gelato, per esempio, o una fetta di pizza (al posto dei carboidrati della cena) o un pezzo di formaggio.
Chi dovesse avere fame dopo cena può mangiare del sedano o dei cetrioli a fette.