La dieta di 21 giorni: nutrirsi di cibo vitale. 

Nutrirsi di cibo vitale per i tre autori significa: mangiare cereali integrali, legumi, frutta e verdura, non mangiare nessun alimento di tipo industriale, utilizzare meno farine possibili, condire con olio di oliva.

Ma anche pesce di mare o lago non allevato, latte e prodotti caseari con moderazione da allevamenti con animali nutriti a erba. E uova di galline allevate con mangimi ecologici e biologici, libere di razzolare a terra.

Nel libro vengono anche illustrate delle pratiche di digiuno leggero, semi digiuno e digiuno intermittente per far ripartire il metabolismo e potenziare le difese immunitarie.

Dallo schema più leggero di 16 ore di digiuno e 8 di alimentazione (che si può ottenere saltando la colazione o la cena) fino a digiuni più integrali. Digiuni anche di 24 ore, da fare però saltuariamente e in giorni non consecutivi.

Alimentazione controllata, movimento adeguato e maggior consapevolezza su cosa si mette nel piatto, quando mangiare, quando astenersi sono i concetti chiave di questo libro.

Un libro utile a capire come liberarsi dalla dipendenza da cibo industriale, è consigliato a chi vorrebbe mangiare in modo più consapevole e non solo dimagrire in salute.