Bone broth diet, via 6 chili in 21 giorni


LA BONE BROTH DIET:
Principi generali: si mangia normalmente per cinque giorni, per due giorni non consecutivi invece si beve il brodo di ossa, che può essere arricchito con spezie (in particolare la curcuma), verdure, erbe aromatiche, succo di limone. La cosa importante è che l’ingrediente principale del brodo siano le ossa (vanno bene manzo, vitello, e anche pollo o lische di pesce e teste). Il brodo va cotto a fuoco lento e a lungo. La dottoressa consiglia 24 ore di cottura, ma non c’è bisogno di essere così estremi. 3-4 ore a fiamma bassissima andranno bene.

Nei due giorni di digiuno si bevono fino a sei tazze di brodo più uno spuntino tra gli alimenti permessi (frutta e verdura), poco prima di cena.
Alimenti permessi: nel resto dei 5 giorni si può mangiare normalmente come quantità, ma non tutti i cibi. Esclusi tutti i cereali, le patate, i legumi, l’alcol, i formaggi e i latticini, gli zuccheri industriali. Anche in questi giorni è bene bere una tazza di brodo, per il resto si possono mangiare: frutta, verdura, carne, pesce, uova, noci e nocciole (no alle arachidi), semi oleosi, cocco, latte di cocco, latte di mandorle senza zucchero, latte di kefir, olio di oliva, miele per dolcificare.
Risultati: si perde peso rapidamente, fino a 6-7 chili in 3 settimane.
Da consigliare? Nì. L’idea del brodo di ossa è ottima, ma l’eliminazione di troppi cibi rende questa dieta discutibile. La dieta paleo è infatti una dieta chetogenica, difficile se non impossibile da fare nel lungo termine senza rischiare qualche problema di salute. Le persone entusiaste di questa dieta hanno continuato a farla anche nelle successive settimane, fino a perdere tutto il peso in eccesso (c’è chi ha perso dieci chili). Il punto è: dopo?
Per dimagrire sfruttando i vantaggi nutrizionali del brodo di ossa, basta semplicemente sostituirlo al primo piatto (quello di pasta per intenderci), come pasto sostitutivo.