4) Masticare meglio: una cosa che tutti sottovalutano è che occorre imparare a masticare meglio il cibo, nel senso di: più a lungo. Questo ci permette da una parte una migliore digestione e assimilazione dei nutrienti (quindi anche una pancia più piatta), dall’altra ci permette di migliorare il nostro senso di sazietà, permettendo al cervello di codificare i segnali per cui stiamo mangiando. Ogni boccone va masticato a lungo, e meglio sarebbe non mangiare in piedi o distrattamente.

5) Fare scelte alimentari migliori: non c’è bisogno di mettersi a dieta con tutto pesato per sapere che prima della dieta stavamo mangiando di schifo. Se fossimo semplicemente più attenti a cosa mettiamo nel piatto, facendo il modo che la metà di quello che mangiamo sia frutta e verdura, non avremmo bisogno di pesare la pasta o il pane. O ancora: cosa togliamo i tuorli a fare se poi non leggiamo il contenuto di grassi dei vari snack.

6) Avere pazienza! Una dieta sana non è un abito che si mette o smette quando vogliamo noi. Ci sono tantissime persone che fanno una pausa dalla dieta che nel loro caso vuol dire tornare a mangiare di tutto e fregarsene, per poi mettere la testa a posto e tornare a mangiare meno e meglio. Questa cosa non ha senso: un conto difatti è stare in ipocalorica per poco tempo, un altro è mangiare male o abbuffarsi perché non si sopporta più una dieta. Bisogna avere pazienza, sia con il nostro corpo, che con gli effetti che una più corretta alimentazione hanno sul dimagrimento. Stessa cosa per lo stile di vita: non è che se in due mesi la palestra non ci ha fatto perdere cinque chili si torna a pizza e divano.