Il diario della quarantena di Dcomedieta: ecco come la affronto

SEGUE: IL DIARIO DELLA QUARANTENA DI DCOMEDIETA

LA MIA GIORNATA TIPO.

MATTINA: COLAZIONE + PRIMO E SECONDO ALLENAMENTO + PRANZO

Al mattino mi alzo molto presto (alle sei). Faccio colazione, mi lavo e mi vesto.
Questa cosa la ritengo molto importante se si lavora a casa.
Ci si può mettere ovviamente abiti comodi. Io ho una giacca da camera o metto un maglioncino, sotto ho un top per l’allenamento e poi un paio di leggins. Mi lavo, mi lego i capelli e organizzo il lavoro per Dcomedieta.

Dalla colazione al pranzo non mangio, al massimo bevo tisane e caffè, dunque la mia colazione è sempre molto abbondante. Frutta cotta o cruda, un dolce fatto da me, latte e a volte persino formaggio.
Mio marito prende sempre un succo e una porzione di dolce fatto da me.  Dopo avere selezionato le notizie, faccio mezzora di yoga o venti minuti di attività fisica ad alta intensità.

A seconda di come mi gira, ho un abbonamento su Alo Moves che sfrutto per varie cose: yoga, fitness, barre, pilates. E’ in inglese e mi costa 18 euro al mese. Altrimenti vado su questo canale youtube: Pop Sugar Fitness.

Posso decidere di ballare, o fare attività a corpo libero, o roba più aerobica.
Lavoro fino alle undici e mezza, partendo dalle otto. All’una e mezza devo avere sia preparato da mangiare, e spesso organizzo qualcosa già dalla sera prima, che essermi allenata un’altra mezzora che avere sbrigato le pulizie di casa.

In questo periodo mio marito sta a casa, quindi un po’ questo influisce sulla mia routine.

PRANZO, POMERIGGIO E ULTIMO ALLENAMENTO

Non potendo uscire, se è bel tempo mangio fuori al balcone. Non ho un grosso balcone, ma in caso il tempo sia bello a pranzo faccio un pancake salato al volo (verdure spadellate, a cui aggiungo un impasto di 100 grammi di farina di mais o di grano saraceno, un uovo, un albume e un bicchiere di acqua + bicarbonato e aceto: lo metto sulle verdure e faccio il pancake, lo divido in due e mangiamo) o frutta e gelato o organizzo un piatto di formaggi e verdure + frutta.

Lo faccio anche per mio marito, per non dargli l’impressione di essere tappato in casa, dato che è insegnante e quindi sta facendo lezione al pc.

Il pomeriggio non lavoro fino alle quattro.
In genere riposo o leggo, lavo i piatti. Se il tempo è bello, faccio qualcosa fuori, anche stupida. Un caffè fuori sul balcone o alla finestra.

Mangio un frutto al volo e lavoro altre due ore su Dcomedieta. Poi scrivo alcuni articoli o appunti o leggo o studio nutrizione. Mi alleno l’ultima mezzora.

Questa è molto più attiva: può essere un allenamento ad alta intensità con pesi o uno yoga più intenso, dove si suda parecchio.

Ho un piano di allenamento in 3 giorni: un giorno dedicato a esercizi intensi con pesi e corpo libero e poco yoga, giorni tutti di yoga dove mi alleno per particolari abilità (migliorare la flessibilità, fare particolari pose), e giorni di danza, pilates o barre.
Metto un po’ di musica, tappetino e via.

CENA

cena diario quarantena

Mi rinfresco dopo l’allenamento, organizzo la cena (stufati di carne o pesce, con riso o cous cous), cucino qualche base (i legumi, le composte, i lievitati, i dolci per la colazione), poi di questi tempi cerco di avere già un’idea di cosa fare in serata. Mi sono inventata altre cose.

Cena con pizza, cena africana, cena messicana. Sempre per mantenere l’umore alto visto che in genere si usciva, prima.

Faccio una videochiamata con mia madre. Purtroppo viviamo distanti e non la vedo da mesi. Ho la mamma malata di broncopneumopatia, è un soggetto molto a rischio per il virus e oltre a sentirci spesso in giornata con brevi audio o messaggi, facciamo una videochiamata di almeno mezzora in cui provo a farla ridere tanto. Ieri per esempio le ho fatto vedere come pasticciavo con il lievito.

Poi sento gli amici o mia suocera per sapere se ha bisogno di qualcosa.

Seleziono un film, un documentario o una serie da vedere con mio marito. Abbiamo anche dei giochi da tavolo.
Dieci minuti di lavoro dopo cena e finalmente verso le nove e mezza/dieci mi rilasso.
Prima di andare a letto pianifico un po’ la giornata successiva.
E dopo un piccolo spuntino vado a dormire!

Torna in alto