I carboidrati nella dieta: cosa prediligere?

I CARBOIDRATI NELLA DIETA TRA PRANZO E CENA
Se volete fare qualcosa per migliorare la vostra alimentazione, io consiglio sempre di alternare i carboidrati nella dieta. E’ un modo per variare la dieta e non mangiare pasta o riso tutti i santi giorni. Ecco come orientarsi. E per le calorie? Considerate che cereali e pseudocereali viaggiano come calorie dalle 300 alle 370. Potete comportarvi più o meno come con la pasta, per le dosi. Se siete a dieta, non superate i 70 grammi, con un ampio contorno di verdure e un cucchiaio di olio o altro.

Cereali e pseudocereali vanno tenuti a bagno, anche il giorno prima. L’acqua va cambiata ed è bene strofinarli leggermente. Neanche la quinoa si dovrebbe mangiare senza metterla a bagno.
cereali minori: anche qui, torno a consigliarvi l’avena, soprattutto per chi soffre di gonfiore intestinale. Per chi soffre di fame nervosa consiglio anche l’orzo decorticato, che aumenta il senso di sazietà e infine la segale e il miglio. Una volta a settimana scegliamo uno di questi cereali minori per la dieta.
pseudocereali: da mangiare anche due volte a settimana. Gli pseudocereali sono valide alternative di carboidrati nella dieta, perché non hanno glutine e hanno un buon contenuto di proteine. Bene quinoa, grano saraceno, amaranto.
Dove possiamo trovare cereali minori e pseudocereali? Dal bio.
patate: le patate bollite sono l’alimento più saziante in assoluto. Ne esistono di tantissime varietà, e chi è a dieta può mangiarli al posto di cereali, pane e pasta. Ovviamente le patate non contengono glutine! Al posto del solito piatto di pasta, una bella patata al cartoccio, con contorno di verdure e una spolverata di formaggio, è un piatto bilanciato e dietetico. Se possibile è meglio mangiarle con la buccia.
legumi: non potevano mancare, essendo per lo più una fonte di carboidrati. Anche qui, metterli a bagno, germogliarli e cucinarli buttando via l’acqua di cottura ci evitano i problemi intestinali, ma per chi soffre di gonfiore di pancia, ok con i piselli, e le lenticchie, per esempio quelle verdi. Assieme agli pseudocereali, hanno l’indice glicemico inferiore tra tutti i carboidrati (a esclusione di verdure). 

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