Fisico a pera? La dieta per chi ha gambe grosse

LA DIETA DEL FISICO A PERA

Chi soffre del fisico a pera deve fare attenzione ai grassi, prediligendo una dieta a bassi grassi.
Questo perché è proprio il metabolismo dei grassi a essere compromesso, e creare un eccesso di estrogeni, mentre nessun problema si ha con i carboidrati.

Va da sé che la dieta migliore per chi ha il fisico a pera è la dieta mediterranea a ridotto contenuto di grassi.
Ovvero carboidrati complessi (cereali) e semplici (frutta, ma anche qualche alimento dolce come il miele), meno grassi e un po’ più di proteine della normale dieta mediterranea.

Oppure una normale dieta per il colesterolo funziona bene anche per il fisico a pera, tipo la dieta Ornish o la TLC.

I grassi si riducono a quelli buoni, nelle dosi di un cucchiaino a pasto: olio extra vergine di oliva, preferibilmente a crudo. E inoltre proteine magre, cotture semplici. Niente burro, insaccati, poca carne rossa.

Le uova possono essere consumate massimo un paio di volte a settimana.

Particolare attenzione per altri olii vegetali che non siano l’olio extravergine di oliva o al limite di cocco (utile per le cotture): da evitare olio di arachidi, di semi di girasole, di mais, di soia e relativi semi oleosi. Pochissima la frutta secca.

Quali alimenti prediligere?
Cereali integrali, patate, legumi, frutta e verdura, zuccheri naturali. Succhi di melograno, acerola, mirtillo, ribes per la circolazione sanguigna. Proteine da fonti magre.

Il fisico a pera può sgarrare con qualche dolce in più a ridotto contenuto di grassi, ma evitare come la peste merendine e snack industriali, e trova beneficio anche nelle diete vegetariana e vegana o dal consumo di verdura cruda.
Vediamo uno schema tipo della dieta. (SEGUE A PAGINA 3)

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