Dieta ipolipidica: come fare la dieta a ridotto contenuto di grassi

DIETA IPOLIPIDICA: REGOLE GENERALI

  1. Evitare il consumo di snack e prodotti da forno o confezionati che contengono oli di non specificata provenienza: patatine fritte, prodotti come salse, sughi, preparati industriali, wurstel, carni conservate, creme, glasse, biscotti, merendine, formaggi lavorati come le sottilette, ma ahimè anche molti prodotti vegan contengono un mix di oli raffinati e sottoposti a idrogenazione. Attenti anche a impanati, polpette, crocchette, surgelati di verdure e patate, pizze surgelate, sottoli e cibi in scatola.
  2. Attenzione ai prodotti da pasticceria, da bar, ai gelati industriali, al take away e a tutte le pietanze mangiate fuori: anche quando andiamo a mangiare fuori, special modo nei ristoranti o fast food di catena, il rischio di assumere troppi grassi saturi e idrogenati è alto. Non ordinate fritture e cibi sfritti o lavorati in un modo per cui è difficile stabilire come vengono trattate le materia prime.
  3. Evitate i piatti pronti di qualsiasi tipo, i piatti liofilizzati, le bustine anche di preparazioni dolci, tutti i prodotti a lunga conservazione che contengono grassi nelle loro etichette.
  4. Fate attenzione alla frutta disidratata, alle caramelle, alle barrette di frutta e semi o di cereali: molti snack che sembrano innocui non lo sono davvero se andiamo a leggere la lista degli ingredienti. La frutta disidratata è spesso trattata con olii vegetali per la conservazione, le barrette con semi, cereali o frutta contiene grassi che spesso e volentieri non vengono elencati se non in modo generico.
  5. Leggete le etichette: nelle etichette dovrebbe essere inclusa sia la presenza di grassi saturi che di grassi trans. Non andate mai a fiducia, neanche per prodotti che vi sembrano molto sani, o nei negozi bio.
    Vediamo ora le sostituzioni alimentari più efficaci per fare una dieta ipolipidica. (SEGUE A PAGINA TRE)

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