2) Migliorare il metabolismo. Proprio dal punto uno, non si può pensare di avere un buon metabolismo se abbiamo un’alimentazione piatta e ridotta a pochi cibi. Ci sono molte spiegazioni per questo. La prima è proprio la scarsa varietà di batteri ed enzimi. Sempre più studi legano una flora batterica povera alla tendenza ad accumulare peso. Inoltre, se mangiamo sempre le stesse cose possiamo anche rispettare la quota di macronutrienti e sentirci in forma, ma è più facile incappare in qualche carenza alimentare a livello di micronutrienti (sali minerali e vitamine).
In “accelerare il metabolismo per sempre in 4 mosse“, variare alimentazione è appunto una delle 4 mosse!
3) Evitare di intossicarci con alcuni cibi: i prodotti a base di riso conterrebbero arsenico, il tonno mercurio, le condizioni di allevamento intensivo non ci permettono di avere carne, pesce e prodotti caseari “sani”, i cereali e gli ortaggi spesso contengono contaminazioni da metalli pesanti, frutta e verdura hanno pesticidi. Non se ne esce. Si può privilegiare il locale (allevamenti a terra e al pascolo, consorzi, realtà locali, km.0) a un costo maggiore, magari moderando le quantità, ma ancora meglio sarebbe evitare di mangiare sempre gli stessi cibi. Brutto dire che lo facciamo per non avvelenarci troppo, ma senza troppi giri di parole i fatti sono questi. Il cibo buono o cattivo di fatto non esiste. Cambiare alimentazione spesso ci contente di evitare alcuni rischi per la salute.