Come disintossicarsi con l’aceto di mele

SEGUE: COME DISINTOSSICARSI CON L’ACETO DI MELE

Proprietà dell’aceto di mele.

L’aceto di mele da consumare deve essere non filtrato, questo per godere delle proprietà prebiotiche e probiotiche dell’aceto di mele, e non solo per sfruttarlo come fonte naturale di acido acetico.
Le principali proprietà dell’aceto di mele sono le seguenti. 

Ipoglicemizzante. L’aceto di mele è indicato per chi soffre di glicemia alta ma non solo. Come la cannella, anche l’aceto di mele aiuta il corpo ad assimilare il glucosio in maniera più graduale, riducendo il carico glicemico di pasti a base di carboidrati dal 20 al 60 per cento.

Modulazione dell’insulina.
L’aceto di mele ha un effetto sulla produzione di insulina, favorendo l’azione del glucagone. Poiché anche un pasto iperproteico alza troppo l’insulina, è ideale marinare o condire con aceto di mele carne e pesce. Si è visto anche che l’aceto di mele rende le proteine più digeribili, favorendo appunto la giusta acidità di stomaco.

Dispendio energetico.
L’aceto di mele aiuterebbe la produzione dell’enzima AMPK, responsabile di un maggior dispendio energetico. Tuttavia, questa proprietà è stata riscontrata in studi sui topi.

Agisce sul grasso viscerale ed epatico: l’aceto di mele contrasterebbe la formazione dei trigliceridi e l’accumulo di grasso corporeo a livello della pancia. Questo perché ha un’azione sulla produzione di colesterolo.

COME DISINTOSSICARSI CON L’ACETO DI MELE: LA RICETTA

dimagrire aceto di mele

Secondo la coach J.J. Smith, si può fare un detox con l’aceto di mele per aumentare la sensibilità insulinica, aumentare la regolarità intestinale, la nostra capacità digestiva e ridurre il gonfiore intestinale.

Lei suggerisce di bere come prima cosa al mattino un cucchiaino di aceto di mele frullato con poco succo di limone, stevia e 100 gr di frutti rossi a scelta più mezzo bicchiere di acqua.

Al tempo stesso consiglia di condire con l’aceto di mele le verdure di contorno, usarlo come base per le salse, usarlo spruzzato sui piatti di carne e pesce, ma anche bevuto in un mezzo bicchiere di acqua nelle dosi di un cucchiaino prima dei pasti che prevedono pane, pizza, riso o pasta.

Vedi anche: la dieta dell’aceto di mele. 

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