Avocado: i grassi monoinsaturi dell’avocado moderano il rilascio di insulina nei pasti. L’avocado ha un ottimo profilo di amminoacidi, e dovrebbe essere più presente nell’alimentazione vegana, oltre a migliorare l’assorbimento di calcio, essenziale per favorire il dimagrimento.
Salmone: contiene acidi omega3 come fonte diretta. Vi consiglio tuttavia di prediligere la qualità, evitando il salmone da supermercato e cercandolo nei bio se affumicato. L’opzione migliore è il salmone fresco.
Fagioli edamame: sono fagiolini della soia, un ottimo snack a basso contenuto di zuccheri che aiuta a migliorare il metabolismo esattamente come le fonti proteiche.
Acqua: bere più acqua aumenta il dispendio energetico del 25%. Tempo fa un nutrizionista stabilì che un’idratazione ottimale era di un litro ogni 25 chili di peso corporeo.
Semi di lino: vedi noci. Hanno meno omega6.
Pompelmo: un bruciagrassi potentissimo, in particolare per le sue fibre, supportato da numerosi studi. Mangiare mezzo pompelmo a colazione ha un effetto dimagrante anche in una dieta normale.
Miele: se ancora non l’avete fatto, sostituite lo zucchero bianco o grezzo con il miele nella vostra dieta, in quanto ha un effetto disintossicante e antinfiammatorio. Preso al mattino migliora la sensibilità insulinica.
Burro d’arachidi: ottima fonte di proteine, è utile in una dieta a patto di mangiare adeguate risorse di omega3 e di scegliere un burro d’arachidi senza zuccheri aggiunti.
Uova: fonte primaria di proteine nonché di colina, le uova aiutano il metabolismo e soddisfano il palato, favorendo il senso di sazietà
Peperoncino: lo scrivo qui. Il peperoncino grazie alla capsaicina aiuta a dimagrire, perché stimola la termogenesi.
Broccoli: vegetali a basso introito di carboidrati, sono utilissimi per favorire la perdita di massa grassa, a causa delle loro fibre.
Olio d’oliva: uno dei veri segreti della dieta mediterranea è l’olio d’oliva. Riduce il colesterolo cattivo e aumenta la salute cardiovascolare.