Esiste una dieta delle modelle?

Ora, se sei magro di tuo, arrivare ad affamarti significa fare sacrifici enormi, semplicemente perché il corpo considera come importantissimi per la tua sopravvivenza quei pochi chili che ti separano da un sottopeso patologico e quindi rischioso per la salute. Per cui digiuno, assunzione di litri di acqua e una dieta a base di insalate, mezzo petto di pollo e uno yogurt sono comportamenti frequenti nel mondo della moda, di cui siamo venuti a conoscenza anche nei giornali. E in questo caso sì, la dieta comporta come conseguenza anche la perdita del ciclo, per cui è vero che alcune modelle soffrono di amenorrea.

La seconda grossa divergenza è questa: negli ultimi anni si è fatta avanti la concezione dello “strong is the new skinny”, che significa che una donna (o uomo, ma più una donna) atletica e in forma è più di moda (e attraente) di una “secca”. Questo ha fatto sì che molte modelle oggi passino tantissimo tempo in palestra.

La terza divergenza dal modo in cui pensiamo alle modelle, è questa: le modelle sono persone che lavorano con l’estetica del loro corpo. Come molte ballerine, come i bodybuilder, come i maratoneti, anche le modelle spesso ricorrono a digiuni o pratiche restrittive nei giorni precedenti alle sfilate. Questo automaticamente non vuol dire che bevano sempre quattro litri di acqua, per esempio.

La quarta divergenza dal nostro modo tradizionale di concepire le modelle, infine, è che NON esiste una dieta delle modelle, proprio perché c’è chi è magra di costituzione e dichiarerà ai giornali di mangiare tutto, chi invece mangia solo lattuga, e magari non può dirlo. Ora, mangiare lattuga non è sinonimo di dieta salutare.

Il problema per cui tante persone si informano sulla dieta delle modelle e mi chiedono se ne so qualcosa, è perché associano la dieta alla magrezza, e la magrezza al successo e automaticamente alla bellezza. Vorrebbero essere come le modelle, anche se ovviamente non sfileranno in passerella. In realtà, se anche esistesse una dieta delle modelle universale, che come vi ho detto non esiste, questa vi farebbe solo del male: la vostra costituzione infatti vince sul desiderio di essere magri a ogni costo. La dieta potrebbe semplicemente non funzionare per voi, per il semplice motivo che se bastasse mangiare lattuga diventare magrissimi, allora saremmo tutti magrissimi. Tantissime persone sovrappeso e obese hanno fatto il grosso errore di rallentare il loro metabolismo facendo diete drastiche, nell’illusione che meno si mangia e più si dimagrisce. Invece no. Poiché il nostro metabolismo tende ad adattarsi, meno mangiamo e più stiamo male. Meno mangiamo e più siamo gonfi e costipati. Meno mangiamo e più, dopo un’iniziale perdita di peso, smettiamo di dimagrire. Ecco perché desiderare di essere nel corpo di un’altra e fare una dieta per arrivarci non significa avere quel corpo. Perché ognuno di noi è unico, anche nella sua reazione a una dieta e così è unico il nostro corpo.

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