Cibi integrali, ti fanno bene o no?

Definizione di cibi integrali: per cibi integrali o alimenti integrali intendo in questo articolo parlare di tutti quegli alimenti che hanno una versione raffinata più diffusa, e in particolar modo i cereali. Quindi qui per cibi integrali intendo: alimenti derivati da cereali integrali (prodotti da forno e simili) e cereali integrali.

CIBI INTEGRALI: I PRO

1) I cibi integrali hanno un indice glicemico minore di quelli raffinati: questo vuol dire che se mangiamo cibi raffinati, dobbiamo mangiarne in minore quantità e ricordarci di aggiungere al pasto una risorsa di proteine (un pezzetto di formaggio o dei legumi), una di vegetali (a volontà, diciamo almeno 200 gr di verdure) e una di grassi per fare in modo di non avere un picco glicemico e quindi insulinico eccessivo dopo il pasto. Se invece mangiamo cibi integrali, possiamo porci meno problemi. Se poi soffriamo di diabete, l’integrale potrebbe essere una soluzione, anche se non tutti gli esperti concordano. C’è chi dice che in generale meglio sarebbe mangiare della frutta matura, al posto di carboidrati complessi e integrali. Qui. 

2) I cibi integrali presentano un buon apporto di fibre: le fibre sono utili a chi vuole dimagrire, e quelle dei cibi integrali si aggiungono a quelle di frutta e verdura che normalmente dovremmo mangiare. Perché? Perché saziano, aiutano la regolarità intestinale, favoriscono una flora batterica sana, allungano i tempi digestivi.
3) I cibi integrali sono più nutrienti:
i prodotti derivati da cibi integrali, per essere veramente tali, dovrebbero conservare tutte le parti del chicco, così come gli stessi cereali integrali. Tutte le sostanze nutritive in essi contenuti (acidi grassi polinsaturi omega6, vitamina E, vitamine del gruppo B, sali minerali, fitochimici) nutrono il nostro corpo e gli studi confermano i vantaggi dei cibi integrali nella dieta per la salute.
Vediamo ora i contro (segue a pagina tre)

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