Vuoi migliorare il metabolismo, la salute e perdere anche peso? Ebbene, focalizzati sul tuo carrello della spesa (settimanalmente): mangi sempre gli stessi cibi? Prediligi sempre le stesse verdure, gli stessi tipi di frutta, mangi pane e pasta di un certo tipo e persino la carne e il pesce sono sempre gli stessi? Se la risposta è sì, forse l’unica cosa per migliorare il metabolismo a cui non ha mai pensato è rivoluzionare il tuo carrello, e sotto ti spiego perché, attraverso un esperimento, quello del dottor Tim Spector, epidemiologo, di cui avevo già parlato quando era uscito il suo libro, “Il mito della dieta”.
Tim Spector infatti è uno scienziato che si occupa di sfatare i comuni miti dietetici e si concentra sulla soggettività dell’individuo come chiave di successo per il suo dimagrimento. Per esempio non demonizzando i cibi, ma focalizzandosi sulla sua salute intestinale.

Quest’estate, il dottor Spector è stato ospite della tribù degli Hadza, una tribù della Tanzania tra le poche del mondo a essere ancora legata alla caccia e alla raccolta (ovvero: non coltivano nulla, procacciandosi il cibo in modo primitivo). Ha mangiato come gli Hadza, nutrendosi di piccoli animali selvatici, carne di serpente, bacche e frutti di Baobab. Gli Hadza mangiano in continuazione, ma sono tutti molto magri. Al suo ritorno, il dottor Spector ha fatto degli esami e scoperto che la sua flora batterica si era differenziata del 20%. La flora batterica è un elemento chiave per migliorare il metabolismo.
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