Soft drink light: perché piacciono e come prepararli

Ultimamente vanno di gran moda dei preparati per realizzare dei soft drink light, come cocktail in versione analcolica e senza calorie o con poche calorie o bevande rinfrescanti a zero calorie. Oltre ai rinomati soft drink light tradizionali, pensiamo alla Coca cola zero, alle acque minerali aromatizzate e ai tè senza zucchero, esistono in commercio dei preparati, spesso in polvere, che con l’aggiunta di acqua ci permettono di avere bevande come lo Hugo o la Capirinha, ma senza calorie o con pochissime calorie. Per questo genere di prodotti esistono vantaggi  e svantaggi.

bevande light

In generale va detto che i vantaggi superano le eventuali controindicazioni.

Su Dcomedieta quindi vedremo entrambi questi aspetti, ma non solo.
Per chi vuole provarli, saranno proposte le novità più promettenti e a prezzi migliori per creare una bevanda fresca e dissetante ma anche ipocalorica e senza zuccheri aggiunti.

SOFT DRINK LIGHT E COCKTAIL LIGHT: LE NUOVE BEVANDE A ZERO CALORIE

Quali sono i vantaggi

I vantaggi di questo tipo di prodotti come scrivevamo prima sono importanti.

  • Da un lato sono moltissime le persone che bevono poca acqua.

    Esistono diversi svantaggi per la salute, dall’aumento della ritenzione idrica a difficoltà digestive fino a una riduzione del metabolismo per disidratazione.
    La carenza di elettroliti e il fatto che l’acqua partecipa a molte funzioni biologiche rischia di farci prendere peso.
    Chi beve poca acqua rispetto alle proprie esigenze ha una riduzione metabolica del 2% circa.
    Soprattutto in estate, il rischio di disidratazione è ovviamente maggiore.
    Questo non vuol dire bere tutto il giorno.
    Ognuno di noi ha un certo fabbisogno di liquidi giornaliero.
    Sia bere poco che bere fin troppa acqua rispetto alle nostre esigenze ci causa uno squilibrio elettrolitico e ha conseguenze deleterie sulla salute e sul metabolismo.
    La chiave è quindi capire quanto bere, in relazione alle temperature atmosferiche, al resto della nostra dieta (se mangio cibi molto idratati come insalate, zuppe ecc, oppure no), al nostro livello di attività fisica, a caratteristiche morfologiche (peso, altezza).
    Chi si dimentica di bere acqua spesso lo fa perché l’acqua è dal suo punto di vista poco allettante.
    Bere acqua diventa quindi un sacrificio.
    I soft drink light sono un buon compromesso: possiamo realizzarli con preparati che ci offrono vari gusti tra cui scegliere.

  • Il secondo vantaggio di questi prodotti è che aumentano l’aderenza alla dieta, in chi vuole dimagrire.

    Se le porzioni si riducono, si ha naturalmente voglia di qualcosa di gustoso, e, perché no, anche dal sapore dolce o piacevole. Sempre a patto di non esagerare, i soft drink ci aiutano a ridurre le voglie di cibo che altrimenti rischiano di farci trasgredire la dieta.

Quali sono gli svantaggi.

Esistono anche svantaggi, che possono essere superati innanzitutto conoscendo le nostre criticità a livello digestivo e poi anche leggendo la lista degli ingredienti.

Non sempre questi preparati hanno una buona lista di ingredienti.

Per esempio possono avere additivi di vario tipo, e gli aromi possono essere artificiali.

Un altro aspetto da considerare è quello degli edulcoranti e degli addensanti.

Questi nei soggetti sensibili, come coloro che soffrono di colon irritabile, possono causare eccessiva fermentazione.
E’ il caso di addensanti o stabilizzanti come le considdette gomme (di guar, arabica, xantana) e gli edulcoranti che appartengono alla categoria dei polioli  (xylitolo, eritrolo, mannitolo, isomalto e sorbitolo sono i più comuni).

cocktail light

I problemi si possono aggirare puntando su prodotti più naturali o con buona lista di ingredienti e con edulcoranti meno fastidiosi

La stevia è naturale e non ha controindicazioni.
Il sucralosio, artificiale, non crea fermentazione intestinale ma è un dolcificante su cui non sono chiari gli effetti sulla salute. L’aspartame negli ultimi anni è stato assolto. Qui gli studi sono numerosissimi e da centri di ricerca diversi, Paesi diversi eccetera.
In entrambi i casi, i quantitativi considerati sicuri vi permette tranquillamente di usarli. Se li troviamo poi in combinazione con la stevia è praticamente impossibile correre dei rischi, proprio perché il prodotto non può contenerne in quantità eccessive di suo, visto l’altissimo potere dolcificante. Se poi è abbinato alla stevia, sarà persino minore.

L’aspartame contiene fenilalanina, amminoacido pericolosissimo per chi soffre di fenilchetonuria, ma presente, in quanto essenziale, in tantissimi alimenti anche naturali:  l’indicazione è cautelativa soprattutto per chi non può assumerlo neanche in quantità minime.

I PRODOTTI CONSIGLIATI DA DCOMEDIETA

Per le ragioni esposte alla voce svantaggi, la scelta sicura è limitata.

Se non avete problemi a livello intestinale, bevande con eritrolo o xyilitolo o isomalto sono sicure comunque.
Tra i prodotti che in ogni caso considero sicuri, troviamo i seguenti.
Li distinguerò tra preparati e bibite pronte.

PREPARATI PER BIBITE.

Sciroppo Amarena Zero + della Toschi.

Abbiamo una minima parte di succo naturale di amarena, così come nello Sciroppo Menta Zero + dove abbiamo infuso di vera menta. Lista di ingredienti buona, il sucralosio è combinato alla stevia.
Le calorie per bicchiere sono solo nove nel caso dell’amarena, una caloria nel caso dello sciroppo alla menta, adatto anche a chi fa una dieta completamente senza zuccheri.

Li trovate su Pinkfood Shop: qui gusto amarena e qui gusto menta.
Il prezzo è di soli 5 euro per tutta la bottiglia di sciroppo.
Possiamo usarli per creare delle bibite buonissime. Per esempio tè bianco e sciroppo di amarena o infuso di fiori di ibisco e sciroppo di amarena; latte di mandorla senza zuccheri aggiunti o di cocco da bere e sciroppo di menta. E anche in aggiunta a creme (crema dietetica con albumi, creme senza zucchero), qualche goccia negli yogurt e via dicendo. Non solo per creare bevande.

bevande ipocaloriche

Eleven Fit.

Ottima marca che produce bustine per preparare cocktail senza zucchero e analcolici, per chi vuole un’alternativa con pochissime calorie (2 o 3 per 100 ml). Ha come dolcificante il sucralosio, una lista di ingredienti semplice, in cui non troviamo addensanti nocivi: hanno una piccola parte di maltodestrine, un tipo di carboidrati, ma in misura così ridotta che non si possono neanche conteggiare, quindi pari a zero. Si tratta di aromi in bustina dal costo inferiore ai 40 centesimi: si possono preparare cocktail come Cuba Libre, Sangria, Mojito, Gin Tonic, Caribe, Fruit Punch. Anche questi su Pinkfooshop (cliccando sui nomi troverete i link di acquisto).

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Altra novità sono gli InStick.
Non adatti ai soggetti con sensibilità ai polioli e agli addensanti, sono perfetti per tutti gli altri. Hanno un gusto strepitoso e soprattutto sono molto versatili a livello di varianti.
Dal gusto caffè freddo al caramello, dal gusto cocco al cioccolato, fino ai gusti frutta e ai vari gusti cocktail, hanno un ottimo rapporto qualità prezzo: 12 stick costano solo 2 euro e 20 e ogni stick trasforma mezzo litro di acqua in una bevanda gustosa con una sola caloria! Li preferisco ai più noti Bolero, perché la lista di ingredienti è comunque molto più ridotta, pulita e gli additivi che possono dare fastidio sono molto pochi.
Un bicchiere di preparato dovrebbe comunque essere tollerato. Esistono anche gusto Radler, la nota birra tedesca al limone!
Qui trovate tutta la gamma dei gusti. 

Pod Air Up.  
Questo prodotto, fatto di soli aromi naturali concentrati è decisamente una novità. In sostanza, si tratta di capsule che vanno inserite in una speciale borraccia che si acquista a parte. La borraccia non va cambiata, mentre ogni capsula contiene aromi naturali al 100% che bastano a insaporire 5 litri di acqua. Si vendono in buste da 3 capsule e che funziona stimolando l’olfatto retronasale. Decisamente un prodotto unico a zero calorie.
Clicca qui sul sito per maggiori informazioni.

Analcolici Lyre’s.

Si tratta proprio di bottiglie di analcolici con aromi solo naturali, ottima lista di ingredienti, che per 30 ml, un bicchierino da miscelare in acqua tonica, tè alla stevia, coca zero o altro, ci permettono di avere dei cocktail analcolici praticamente uguali a quelli che berremmo fuori. Quelli che sono molto ipocalorici di questa gamma sono due. A differenza dei tradizionali alcolici, non sono granché bevuti puri, mentre si ottengono ottimi risultati miscelandoli.

Aperitiv Dry: in sostanza è un Vermouth, sempre da miscelare in acqua e succo di limone, infusi, tisane a zero calorie per avere dei cocktail analcolici.

Il single Malt, da miscelare con acqua minerale e limone, o abbinato a un Eleven Fit gusto Cuba Libre o a un tè alla stevia tipo Estathé Limone/Pesca. Solo 11 calorie per 100 ml, considerando che ne userete un bicchierino da 30 ml sono 3 kcal.

Oltre a questi prodotti, guarda la recensione delle polveri per aromatizzare l’acqua Waterdrop. 

READY TO DRINK A ZERO CALORIE.

Per le bevande ready to drink, i prodotti che trovo migliori sono i seguenti. Se cliccate sui nomi trovate i link su Amazon, altrimenti cercateli in rete presso altri rivenditori.
s drinks light

  1. Virtue Clean Energy, bevanda a zero calorie disponibili in vari gusti, in lattina. Dolcificata con eritrolo e stevia, è tutta naturale e funziona come energy drink. L’eritrolo è un poliolo (vedi sopra). In vendita su Amazon.
  2. Cola Bio Zero Galvanina: una vera cola, tutta naturale.  In vendita su Amazon e sul sito ufficiale. 
  3. Pin, tè freddo vitaminizzato.
    Un tè con aggiunta di vitamine, con una marcia in più: ideale per chi vuole perdere peso grazie all’estratto di moringa, è dolcificato solo con stevia, ma ha un gusto davvero buono.
    In vendita qui su Pinkfoodshop! 
  4. Da segnalare infine le nuove bevande de L’Angelica.
    Io ho provato la tisana fredda, in lattina, Ventre Piatto e quella Detox. Si trovano nei supermercati di catena, hanno ottimi ingredienti e sono dolcificate solo con stevia. Esiste anche la linea Aloe Vera.