I consigli del dr. Calabrese per il sistema immunitario

Il professor Giorgio Calabrese, dietologo nonché uno dei massimi sostenitori e difensori della dieta mediterranea, ha parlato sul Messaggero e su Famiglia Cristiana di un’alimentazione a supporto del sistema immunitario. I consigli del dr.Calabrese sono un punto fermo di fronte a molta disinformazione fatta a scapito delle persone.

Come ho già scritto nell’articolo sulla dieta e la profilassi alimentare per il Coronavirus, anche il dr Giorgio Calabrese chiarisce che non è possibile fare una dieta che ci curi dal virus, ovvero che una dieta anti-coronavirus non esiste.

La sana alimentazione ci può sostenere e può essere d’aiuto nella prevenzione, ma non ci può curare qualora risultassimo infetti. Anche se questa cosa può risultare ovvia per molti, non lo è per alcuni.

Tuttavia è possibile seguire i consigli del dr.Calabrese per il sistema immunitario, di modo da rinforzare le nostre difese naturali anche grazie alla dieta.

I CONSIGLI DEL DR.CALABRESE PER IL SISTEMA IMMUNITARIO
consigli del dottor calabrese

Mangiare prodotti di stagione.
Per prodotti di stagione ovviamente si intendono: prodotti italiani e preferibilmente locali.

Sì ad agrumi, ma anche alle fragole.
Entrambi contengono vitamina C, di supporto per le difese immunitarie perché aiuta a produrre anticorpi ed è antiossidante, dunque combatte i radicali liberi. Vi ricordo che la cottura è nemica della vitamina C: per questo mangiare agrumi o fragole ci permette di assorbire più vitamina.

Sì a nocciole, noci e mandorle.
Un po’ di frutta secca tra quella che contiene anche omega3, ma soprattutto vitamina E, che assieme alla vitamina C è la seconda vitamina protettiva contro i radicali liberi. Altra fonte naturale di vitamina E è l’olio extra vergine di oliva.

Consumiamo proteine nobili.
Puntiamo su alimenti che ci diano proteine biodisponibili e facilmente assimilabili, come i latticini pastorizzati e il pesce fresco (ben cotto).

I cereali integrali che ci aiutano: farro e avena, pasta e riso integrali.
Un’alimentazione di supporto del sistema immunitario non può prescindere dai carboidrati di qualità.

Sì alle fibre vegetali.
Riducono l’assorbimento dei grassi e quindi supportano il lavoro del fegato, e ci aiutano a liberarci dalle scorie. I legumi contengono per esempio non solo fibre ma lecitina, un fosfolipide che ha azione antibatterica. Abbiniamo i legumi ai cereali integrali e alle verdure per un piatto ricco di fibre ma anche di sostanze antiossidanti.

Via libera a cibi ricchi di betacarotene e vitamine del gruppo B.
Zucca, carote, verdure in foglia, zucchine, carne rossa, tuorlo d’uovo, cereali integrali e ceci ci permettono di aggiungere alle fonti di vitamine C ed E anche la pro-vitamina A e le vitamine del gruppo B, necessarie per i processi metabolici.

Puntiamo su cibi ad azione antiossidante e anti-batterica e virale.
Lo sono per esempio: cipolla, aglio, melograno, uva.

Energia, calore e vitamina D. 
Supportiamo il corpo dal mattino con poco miele, latte, pane integrale o frutta fresca e frutta secca. E dato che nei mesi invernali e all’inizio della primavera la vitamina D tende ad abbassarsi per via del sole incerto, mangiamo anche i cibi che la contengono naturalmente. Pesce, fegato, latte e uova.

Approfondimenti sui consigli per il sistema immunitario. 

Cosa è l’immunonutrizione e cosa può fare il cibo per il sistema immunitario.
Aumentare le difese immunitarie con la dieta secondo la dott.ssa Blum. 

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