Se non riesco a dimagrire, sarà perché mi abbuffo

Ognuno di noi fa, in un giorno, delle scelte alimentari spesso inconsapevoli, perché automatiche.
Ci sono persone che si mettono distrattamente il cibo in bocca, che assaggiano quando preparano, che sottovalutano le porzioni e i condimenti, che non hanno idea di quante calorie abbia una fetta di prosciutto. Chiarisco una cosa, onde evitare fraintendimenti.
E’ assolutamente normale NON fare caso a queste cose. Non è normale sapere le singole calorie di ogni boccone che si porta alla bocca. O preoccuparsene.
Se tuttavia abbiamo un problema di peso corporeo, calorie e porzioni contano.

Per capire quanto effettivamente si mangia, c’è un espediente molto semplice per tutti, che dura una settimana. Se pensate di non riuscire a dimagrire, provatelo a voi stessi.

Dovete:
– tenere un diario alimentare in cui registrare cosa avete mangiato
– pesare ogni cosa prima di mangiarla, magari tenendosi una bilancia a tavola
– contare le calorie di ogni cosa che mangiate (compresi i condimenti e le bevande).

Vi stupirete di ingurgitare molto di più, in termini di peso e tipo di cibo, di quanto pensavate a occhio, perché certi alimenti pesano di più.
Certi altri li usiamo con poca parsimonia, credendoli leggeri. Capita ad esempio con il parmigiano grattugiato o il pan grattato. Capita con l’olio.

Perché a volte il segreto per dimagrire è mangiare di meno e in modo più sano: e non credere di farlo.

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