Ritenzione idrica, combattila in 4 facilissime mosse

Come combattere la ritenzione idrica e perché farlo? L’accumulo di liquidi, l’acqua che tratteniamo in più nel nostro corpo, causa gonfiore di pancia e gambe, aspetto edematoso delle estremità, gonfiore sotto gli occhi, ma anche problemi intestinali e di regolarità, oltre che di peso. Una volta una mia collega d’ufficio mi chiese un aiuto contro il colon irritabile. Le consigliai di parlare con il medico su un farmaco che all’epoca, quando anche io soffrivo dello stesso problema, risultava molto efficace nel mio caso e anche più gentile rispetto ad altri farmaci. Lei lo prese, si sgonfiò la pancia e in una settimana perse la bellezza di otto chili. Cosa aveva provocato quei chili? Aria e acqua. Gonfiore e ritenzione, perché se si hanno problemi intestinali si crea uno squilibrio a cui il corpo risponde con la ritenzione idrica. So che state pensando: ma così tanti chili?
Sì. Considerate che era molto sovrappeso, ma sì.
Acqua e gonfiore si tramutano in un peso in eccesso, che nulla a che fare con il grasso. Proviamo allora a riequilibrare il nostro corpo in 4 facilissime mosse che riducono immediatamente il problema della ritenzione idrica. Non perderemo otto chili come la mia collega, ma è probabile che un chilo o due se ne andranno.

RITENZIONE IDRICA, VIA IN 4 MOSSE

  1. Controlla queste abitudini: alcol e sonno arretrato rallentano il metabolismo e causano ritenzione idrica. Dopo una notte insonne si è più gonfi, e dopo che abbiamo bevuto troppo, il peso aumenta. Se ti vuoi liberare della ritenzione idrica, non bere oltre mezzo bicchiere di vino (uno per gli uomini, mezzo per le donne) e dormi almeno sette/otto ore di fila. Anche il fumo e l’abuso di sostanze eccitanti possono causare quest’effetto, ricordalo.
  2. Riduci gli zuccheri semplici e modera il sale: quando dico modera il sale, non intendo farlo sparire dalla tua tavola, ma evitare gli alimenti troppo salati. Anche un eccesso di carboidrati si traduce in ritenzione idrica, soprattutto di gonfiore addominale. Non è un caso che quando si fa una low carb si perde inizialmente più peso. Se hai la pancia gonfia, evita di mangiare frutta dopo il primo piatto, dimezza le porzioni di quest’ultimo, mangia solo un tipo di carboidrato per pasto in porzioni ridotte. Evita soprattutto un eccesso di dolci, snack, barrette, cioccolatini.
  3. Mangia vegetali crudi e drenanti: cetrioli, finocchi, ravanelli, sedano, pomodori, cipolla cruda. Tutti questi vegetali combattono la ritenzione idrica in due modi. Da una parte contribuiscono all’idratazione, dall’altra rimineralizzano il nostro corpo. Anziché bere quattro litri di acqua rischiando di stressare i reni e peggiorare la situazione, fai una scelta più intelligente, e per esempio mangia verdura cruda a ogni pasto e prova qualche centrifugato di cetriolo, cetriolo + finocchio, finocchio + sedano. Mangia insalate di foglie di prezzemolo e sedano, che puoi abbinare a cipolle rosse di tropea e qualche pomodorino, condendole con un filo di olio extravergine. Sono buonissime e sgonfiapancia.
  4. Bevi le giuste tisane: altra scelta intelligente al posto di bere come un piccolo cammello gonfio. Una tazza di tisana due volte al giorno, tra quelle drenanti. Ottime: semi di finocchio, centella asiatica, pilosella. Oltre a questo, considera un periodo di drenaggio e depurazione, per aiutare fegato e reni, ma anche intestino. Usa un buon drenante per almeno due settimane, e poi un depurativo, soprattutto nei periodi di cambio di stagione, o dopo le festività e gli eccessi.

Per approfondimenti:
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