Rinoplastica: costi e procedure

rinoLa rinoplastica, assieme agli interventi al seno, è una delle operazioni chirurgiche più richieste in ambito estetico (nonostante dagli Stati Uniti sia arrivata la notizia che la richiesta d’intervento al naso è oggi in forte calo). Da un lato, infatti, il naso è il centro del nostro viso, e quindi influisce sulla bellezza e sull’armonia dei lineamenti, oltre che del profilo. Dall’altro, la minore invasività degli interventi, in alcuni casi addirittura senza l’ausilio del bisturi, ha fatto abbassare i costi della rinoplastica e ha reso l’intervento più fattibile per molti. Adesso, già da giovani (ma sempre dopo i sedici, diciassette anni) si ricorre al chirurgo plastico per rifarsi il naso, e mentre un tempo l’operazione di chirurgia del naso era considerata comunque più seria e invasivaadesso si è sfaccettata e differenziata in modo tale da costituire caso per caso un’operazione a parte. Si parla infatti di rinosettoplastica, settoplastica, rinoplastica primaria, rinoplastica secondaria, con tecnica interna o esterna a seconda del difetto del paziente. Molti pazienti effettuano una prima rinoplastica (primaria) e poi uno o due ritocchi successivi (secondaria). Discorso a parte per i filler, che spostano il campo dalla chirurgia del naso alla estetica: sono sostanze che riempiono una parte del setto, per ovviare al difetto della gobba, ma che ovviamente possono sopperire esteticamente a un numero limitatissimo di difetti estetici, e non possono ridurre il naso in alcun modo. Vediamo allora cosa è cambiato nel campo della chirugia del naso, a iniziare dalle procedure per poi parlare dei costi della rinoplastica. La rinoplastica vera e propria, quella primaria, tiene conto dell’intervento su due aree del naso del paziente: volendo dividere orizzontalmente il naso, la parte superiore è quella ossea, quella inferiore, che compone la punta del naso e le narici, è cartilaginea. Normalmente è quest’ultima la parte più difficile da operare, e spesso è la punta del naso, che deve essere armonica anche con l’ampiezza delle narici, a richiedere la bravura del chirurgo. L’intervento in genere è riduttivo, ma può essere necessario aggiungere della cartilagine prelevata da altre zone (le orecchie, per esempio) per aggiungere cartilagine in modo da rendere più armonica la parte inferiore del naso. Anche sull’anestesia ci sono belle differenze. Può essere totale e richiedere il ricovero di un giorno, oppure una sedazione profonda con anestesia locale, in modalità day-hospital. In generale l’intervento dura da una a due ore, e sia l’anestesia che dei farmaci nel postoperatorio lo rendono indolore. Altra cosa è il postoperatorio, un po’ fastidioso per il paziente: mentre le ecchimosi spariscono in pochi giorni, massimo una decina, il gonfiore può durare mesi, e un risultato ottimale sarà visibile dopo sei mesi/un anno. Vediamo ora i costi della rinoplastica: anche qui, i costi sono “ballerini”, variano di qualche migliaio di euro anche in base alla scelta del chirurgo. Si va perciò dai 4 mila ai 10 mila euro a seconda dello specialista.

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