Può una dieta vegetariana curare il Morbo di Chron?

Un caso clinico pubblicato sulla rivista Nutrients ha fatto il giro del mondo.

Si legge la storia di un paziente affetto da Morbo di Chron, resistente al trattamento farmacologico, che sarebbe guarito dalla malattia con una dieta vegetariana di tipo naturale, ovvero senza alcun prodotto lavorato industrialmente, osservata per soli 40 giorni.

MORBO DI CHRON E ALIMENTAZIONE INDUSTRIALE

Come sapete, il Morbo di Chron è una patologia cronica infiammatoria intestinale, che viene in genere diagnosticata in età adulta.

Assieme alla rettocolite ulcerosa, il Morbo di Chron è la più famosa malattia infiammatoria cronica intestinale (MICI): entrambe sono in aumento rispetto al passato, soprattutto nei Paesi industrializzati.

Nel “case study” presentato da una equipe di medici di Washington, si elencano dapprima tutti gli studi che mostrano un legame tra il consumo di alimenti industriali e  quello massiccio di alimenti di origine animale con la malattia del Morbo di Chron.
Nonché tutti i casi di remissione finora dimostrati con una dieta vegetariana e senza alcun tipo di alimento industriale.
Questo perché alcuni additivi, emulsionanti e aromi artificiali sono collegati al rischio di aumento di batteri pericolosi come l’E. Coli e in generale a una infiammazione dei villi intestinali e della mucosa.

MORBO DI CHRON: REMISSIONE TOTALE CON DIETA VEGETARIANA NATURALE

Lo studio affronta poi il caso di un paziente di 24 anni che nel 2014 è stato ricoverato in ospedale, dove i medici gli hanno diagnosticato il Morbo di Chron in forma mediamente grave.

Il trattamento farmacologico a base di infliximab, che però dopo i primi miglioramenti non ha portato a una riduzione dei sintomi.

Il paziente avrebbe così deciso di modificare la sua dieta, e nel marzo 2017, per 40 giorni ha seguito un’alimentazione 100% naturale, composta cioè da frutta, verdura, legumi, noci, cereali solo in chicco, ma nessun alimento di origine animale, dapprima seguita per motivi religiosi.

Notando un miglioramento dei sintomi, il paziente ha continuato la dieta, assumendo un solo pasto a base di carne o pesce a settimana.

Avrebbe poi provato a fare yoga, corsa leggera e pesi per ridurre lo stress. A settembre dello stesso anno i medici hanno verificato una totale remissione della malattia, e gli esami mostrano una mucosa intestinale sana.

Lo studio (in inglese) si può leggere gratuitamente qui.