Pesticidi: frutta e verdura che ne hanno meno!

4539241348_4db204a3c2_o1-e1274280188653-1024x807Frequentare e leggere solo e soltanto blog di dietologi e nutrizionisti fa decisamente male alla salute: inizi a convincerti che ogni cibo possa farti male, conosci alimenti nuovi ma ahimè introvabili e costosissimi e, spesso, quando credi di aver finalmente capito come mangiare in modo sano e cosa funziona per dimagrire, ecco che nuovi studi ti confondono e capisci di doverti documentare, ancora, e ancora e ancora. Ma su un punto possiamo essere tutti d’accordo. I pesticidi.
Possiamo dire che i pesticidi sono il diavolo? Possiamo dirlo. E che molte delle malattie che affliggono la nostra generazione siano correlate a tracce di pesticidi nel nostro corpo? Possiamo dirlo. Una recente indagine fatta in nordeuropa ha monitorato la variazione di pesticidi nel corpo di una famiglia svedese che passava da una dieta normale a una dieta 100% biologica. Hanno anche cambiato detergenti e prodotti per l’igiene personale. Il tutto per due settimane. Al termine dell’indagine, la concentrazione di pesticidi nel corpo di ogni componente della famiglia si era azzerato o era sceso a livelli risibili. Trovate il video qui. L’Italia è uno dei Paesi più sensibili al bio. Che, però, a dispetto di una produzione crescente, ha prezzi medio alti che chi ha una famiglia non sempre può permettersi. E non tutto è bio quel che luccica. Molte le truffe, molti prodotti che non sono salutari pur avendo materie prime biologiche: lo sciroppo di mais anche se bio rimane sciroppo di mais!
Per aiutarvi, vi faccio un elenco di quelle qualità della frutta e della verdura che, anche se comprate dal “fruttarolo” sotto casa e non di derivazione biologica, possono essere consumate con più tranquillità perché hanno una minima contaminazione di pesticidi! Il motivo? Spesso è la loro struttura: bucce dure, difficoltà del pesticida a penetrare nella polpa.
LA FRUTTA E VERDURA CON MENO PESTICIDI
Frutta:
ananas, arance e pompelmi, avocado, mango, cocco, papaya, kiwi, melone cantalupo, banane.
Verdura e cereali: granturco, cavoli e cavolfiori, verze, piselli surgelati, cipolle, asparagi, melanzane, patate dolci.

Dobbiamo invece comprare bio: pesche, mele, peperoni, sedano, frutti rossi, pere, patate comuni, carote e verdure a foglia verde.

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