Perché non dimagrisco? E’ uno dei commenti più frequenti sotto i miei articoli di Dcomedieta che posto su facebook. Scrivo che camminare fa dimagrire e puntualmente c’è chi mi dice che cammina tre ore al giorno ma non perde peso.
Posto una dieta da mille calorie da fare per due o tre giorni e c’è chi mi scrive che mangia così da anni nel tentativo di perdere peso. Provare a dimagrire e non riuscirci è una cosa davvero frustrante.
Mangiare poco per mesi o per anni è ancora più frustrante.
Se stai facendo tutti gli sforzi possibili per perdere peso ma senza risultati incoraggianti o addirittura zero risultati, questo articolo è per te. Ti elenco 4 motivi per cui la bilancia non si sposta, non in giù almeno.
PERCHE’ NON DIMAGRISCO? ECCO 4 RAGIONI
L’errore umano.
La prima e più ovvia ragione per cui non si dimagrisce, ma non è detto che sia la tua, attenzione, è l’errore umano. Per esempio noi crediamo di mangiare poco, ma tra sgarri del weekend e porzioni ridotte di alimenti che però sono molto calorici, è facile rimanere sempre nel proprio fabbisogno anche se ci sembra di mangiare poco.
Altro problema che rientra nell’errore umano è che oggi vanno di moda molti accessori per controllare quante calorie si bruciano facendo una determinata attività. Il contapassi, il contacalorie sul tapis roulant, eccetera.
Le persone credono di bruciare esattamente le calorie riportate sul display, ma quella è una stima per soggetto secondo un’altezza e un peso. Negli accessori personali, tipo il contapassi, si possono mettere altezza, peso e sesso.
Ma i display con il conteggio calorico che si trovano nelle macchine per fare attività fisica sono settate per un uomo normopeso di circa un metro e settanta di altezza. Quindi quando tu, donna, fai due ore di cyclette o di tapis roulant non bruci le calorie che ti appaiono sul display, ma molto meno.
Anche nel caso in cui tu abbia un dispositivo contacalorie personalizzabile, devi tenere in conto che il tuo metabolismo è diverso dal metabolismo di un’altra donna di pari peso, età o altezza. Ognuno di noi ha una flessibilità metabolica diversa. Questo significa che per svolgere una determinata attività due persone di stesso genere, età e peso e altezza bruceranno un numero diverso di calorie.
Il risultato è che quando fai attività fisica o hai camminato credi di avere bruciato molte più calorie di quelle che hai effettivamente bruciato. Infine c’è un’ultima ragione.
Se tu fai sempre la stessa identica attività fisica per mesi o anni, chiaramente il tuo corpo si è abituato a quel tipo di movimento. Ecco spiegato perché le persone sedentarie e molto sovrappeso che iniziano a camminare dimagriscono tantissimo. I camminatori abituati no.
Questa cosa è stata affrontata anche scientificamente. Si è visto che le tribù di cacciatori e raccoglitori ancora esistenti sul pianeta si muovono tutto il giorno, eppure bruciano le stesse calorie di un impiegato alle poste.
Quindi ricorda che puoi avere sottovalutato l’errore umano. Che può essere dietetico o di attività, per cui o mangi di più di quanto credi o bruci meno calorie di quanto credi. Segue a pagina due. Tranquillo che le altre ragioni sono meno lunghe. (SEGUE A PAGINA 2)