Questo nuovo studio della Duke University va a ribadire una cosa che accade sulla pelle di molte persone che si trovano a dover perdere peso perché è il medico a chiederlo.

Ovvero, un gruppo di ricercatori ha analizzato i comportamenti delle persone il cui medico curante aveva detto di dover dimagrire, e il loro successo nel perdere peso in base al tipo di raccomandazioni.

PERCHÉ IL TUO MEDICO CONTA NELLA LOTTA CONTRO I CHILI DI TROPPO

Ed ecco venire fuori l’amara verità. Che cioè coloro che dal medico ottenevano solo raccomandazioni generiche sull’importanza di perdere peso, ma senza un valido aiuto per dimagrire, dunque senza un programma dietetico, perdevano meno peso secondo i ricercatori.
E purtroppo questo accade spesso.

Moltissimi miei lettori lamentano un analogo problema.
Vanno dal medico, il medico dice loro che devono dimagrire, ma senza fornire un piano dietetico e pratico per poterlo fare. Le raccomandazioni si riducono a un “mangiare più sano” e “fare più attività fisica”. Cosa che le persone ovviamente già sanno.
La responsabilità del come viene lasciata al paziente.

Se il medico invece fornisce un piano dietetico cui attenersi, la perdita di peso è più facile e maggiore di qualche raccomandazione generica.

Avevo già sottolineato questo trend in un altro articolo, dove si spiega quanto è importante che il medico curante dedichi più tempo al paziente sovrappeso o obeso. E che basterebbero anche solo 30 secondi in più.

UN AIUTO PER DIMAGRIRE NON È UN AIUTO, MA UN DIRITTO

Se poi il paziente è obeso, e se oggi abbiamo stabilito in via ufficiale che l’obesità è una malattia, il paziente avrebbe diritto a un piano dietetico gratuito.
Se il vostro medico non sa fornirvi altre raccomandazioni, potete insistere e sottoporgli un piano dietetico equilibrato come base per iniziare.
Questa guida gratuita dell’Asl della Valle d’Aosta, con un piano dietetico, una lista di alimenti e una tabella per le porzioni, può essere un primo step per chi è obeso.