Mangiare sano o soffrire di ortoressia?

Ortoressia: un disturbo dell’alimentazione considerato minore rispetto a quelli più gravi come anoressia, bulimia e binge eating disorder, ma che sta diventando sempre più comune a dispetto del fatto che la comunità scientifica non le stia dando il giusto “peso”.

Motivo?

I ricercatori non riescono a distinguerla dalle tendenze salutistiche, questo nonostante l’ortoressia non sia innocua per niente.
Anzi, rischia di rovinarti la vita.
Facciamo un passo indietro.

Cosa si intende per ortoressia?
Si tratta della fissazione per il cibo considerato sano e per un modo sano di mangiare.

ORTORESSIA: I SEGNALI PER DISTINGUERLA

  1. Dividi il cibo in buono e cattivo.

    E anche quando desideri il cattivo ti freni perché pensi ai danni sulla tua salute. La conseguenza è che il tuo cervello non fa altro che pensare al cibo che gli stai negando, e per compromesso ti metti a cucinare delle alternative con ingredienti che consideri sani o più leggeri. E quindi mangi i biscotti light fatti da te, la ciambella light con le proteine in polvere, i pancakes light, la torta light, la pizza che non è pizza.
    Poi, però, ti abbuffi.

  2. Non vai mai a mangiare fuori.

    Questo per timore che mangiare fuori significhi “cedere” ai cibi che consideri cattivi. Il risultato è che preferisci mangiare da solo anziché mangiare con altri.

  3. Passi ore a pensare al cibo.

    Preoccupandoti di valori nutrizionali, macronutrienti, eccetera. Il risultato è che non smetti mai di pensarci. Dunque ti viene più spesso fame. Che provi a controllare sempre di più. E questo si traduce in stress.

  4. Credi ciecamente a tutti gli studi che confermano quello che tu credi sul cibo.

    Questo non significa essere obiettivi, ma scegliersi degli alleati. E quando qualcuno prova a darti un’altra prospettiva lo cancelli dal tuo radar.

  5. Spendi soldi in test allergici che non sono neanche provati scientificamente.

  6. Perdi tempo in blog, pagine, comunità internet di gente che condivide il tuo pensiero.

  7. Hai dei nemici da combattere.

    Lo zucchero, i grassi saturi, le proteine. Magari finisci per alimentarti in un modo che ti causa serie carenze nutrizionali, ma purtroppo la coerenza e l’ortoressia non sono amiche.

  8.  Il cibo per te non è un piacere, ma una preoccupazione costante.

    Per non sentirti solo in questa preoccupazione, provi a convertire altre persone al tuo credo.

 

Ovviamente, se sei ortoressico, quello che ho appena scritto non ti farà né caldo né freddo.
E non posso neanche dirti che sia totalmente colpa tua.
A pagina due ti spiego perché. (SEGUE A PAGINA DUE)

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