Metabolismo lento vs metabolismo veloce: le verità

Molte persone sono convinte di avere un metabolismo lento.
Anzi, di essere come condannate dal proprio metabolismo. Ragion per cui se mangiano qualcosa di troppo anche una volta al mese ingrassano di tre chili, se si mettono a dieta non dimagriscono, se fanno attività fisica non notano miglioramenti.

Alzi la mano chi, parlando del metabolismo, crede ancora che sia un mistero pari ad Atlantide, che chissà come si governa e come funziona.
Ebbene, è giunto il momento della verità. Ecco alcune cose che occorre assolutamente sapere riguardo al metabolismo lento e al metabolismo veloce.
Alcune sicuramente le conoscete, altre secondo no.

COS’E’ IL  METABOLISMO?

Ricordiamo cos’è il metabolismo.
Si tratta di quell’insieme di meccanismi grazie al quale un corpo in vita riesce a svolgere tutte le sue attività, dalla respirazione al movimento, ecc, attraverso la produzione e l’utilizzo di energia. Ora, per produrre energia il nostro corpo ha bisogno di nutrirsi.

Il problema è quanta di questa energia utilizza e quanta la mette da parte.

  • Chi ha il metabolismo lento soffre di quella che si definisce “efficienza metabolica“: ovvero tende a risparmiare energia, a non utilizzarla tutta. Quindi avere un metabolismo efficiente corrisponde a dire che il nostro metabolismo è lento.
  • Chi ha il metabolismo veloce invece ha una “flessibilità metabolica“: ovvero, di qualsiasi origine sia la sua fonte energetica (dai grassi, dagli zuccheri, dall’alcol…), questa persona la sfrutterà metabolicamente.

METABOLISMO LENTO VS METABOLISMO VELOCE, COSA NE SAI?

    • Il metabolismo dipende in una certa misura dalla nostra struttura corporea.

      Più massa magra e muscolo abbiamo, più il nostro metabolismo tende a essere veloce e flessibile.
      Viceversa, non è ancora chiara la correlazione tra cellule di grasso corporeo e metabolismo. Ovvero ancora non si sa se chi ha più adipociti abbia un metabolismo peggiore, mentre sembra vero che chi ha adipociti più grossi, indipendentemente dal numero, possa avere un rischio di sindrome metabolica. Insomma, è la grossezza degli adipociti più del loro numero a suggerire un problema metabolico.

    • Proprio per via del punto 1, gli uomini hanno un metabolismo più veloce delle donne.

      Lo so. Questa è proprio una cosa triste, tristissima.

      Le donne sono un po’ vittime di una percentuale di grasso maggiore che è fisiologica. Da questo punto di vista la natura è spietata. Le donne sono efficienti metabolicamente, ovvero tendono come abbiamo visto a conservare energia, perché, tra le altre cose, devono procreare.
      La possibilità di generare un figlio è un rischio potenziale per la sopravvivenza, a cui la natura provvede facendo in modo che la donna conservi maggiormente le energie al fine di procreare.
      Questo è il motivo per cui una donna che dimagrisce arrivando al di sotto di una certa percentuale di grasso corporeo perde il ciclo e l’ovulazione.
      Ma è anche il motivo per cui le donne in genere tendono a desiderare cibi dolci o a base di carboidrati più degli uomini.

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  • Metabolismo basale e metabolismo totale NON SONO la stessa cosa.

    Il primo è l’insieme di processi che sfrutta energia per le funzioni vitali dell’organismo, per esempio respirare. Se stessimo fermi tutto il giorno, ipoteticamente, bruceremmo quando è necessario al nostro metabolismo basale.
    Chi ha una vita totalmente sedentaria, ha quindi un tetto calorico giornaliero basso e più vicino al proprio metabolismo basale. Il metabolismo totale invece è la somma del metabolismo basale più la richiesta energetica per svolgere tutte le attività considerate non essenziali alla sopravvivenza.
    Per esempio l’attività fisica, andare a lavorare, fare attività sportiva, eccetera. Questo significa che maggiori saranno queste attività e più calorie dovrò consumare.

(SEGUE A PAGINA 2)

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